Mattia Zaccagni ha conquistato le luci della ribalta come eroe dell'Italia dopo aver segnato dalla panchina per spingere i campioni d'Europa in carica verso la fase a eliminazione diretta di Euro 2024. La squadra di Luciano Spalletti era in vantaggio per 1-0 sulla Croazia all'ultimo minuto degli otto minuti di recupero, prima che l'esterno della Lazio segnasse l'1-1 e assicurasse l'accesso agli ottavi di finale.
L'Italia si avvia in pole position per raggiungere la fase a eliminazione diretta degli Europei, vantando un vantaggio di due punti sulla Croazia. Forse per un falso senso di sicurezza, la squadra di Spalletti ha affrontato la gara in modo un po' svogliato, permettendo ai croati di dettare i ritmi per tutto il primo tempo.
La Croazia ha sparato un tiro di avvertimento al 54' mentre Gianluigi Donnarumma ha effettuato un'altra parata eroica per contrastare il tentativo di Luka Modric dal dischetto. Tuttavia, l'Italia non è riuscita a ricevere il promemoria, poiché è rimasta sulla difensiva, con l'asso del Real Madrid che ha punito una lenta reazione difensiva per riscattarsi con una conclusione di routine a bruciapelo un minuto dopo.
Il gol di Modric è stato un campanello d'allarme per l'Italia, che è subito cresciuta nella competizione e ha iniziato a creare occasioni. Ma dopo aver sprecato diverse buone opportunità per pareggiare il punteggio, sembravano sull'orlo del disastro. È allora che Zaccagni mette a tacere i tifosi croati con una splendida conclusione dal limite dell'area che proietta l'Italia agli ottavi.
Italia (4-2-3-1)
Gianluigi Donnarumma – 8
Il portiere del Paris Saint-Germain ha offerto una prestazione di livello mondiale tra i pali. Oltre a parare il rigore di Modric, ha effettuato diverse altre parate cruciali per tenere l'Italia in partita fino al fischio finale.
Giovanni Di Lorenzo – 7
Dopo aver sottoperformato in entrambe le partite d'esordio, il capitano del Napoli è stato all'altezza delle aspettative nella partita decisiva, se la cava altrettanto bene su entrambe le estremità del campo.
Alessandro Bastoni – 7.5
Masterclass difensiva dalla stella dell'Inter! Stasera non ha sbagliato nulla e ha realizzato un passaggio decisivo battendo Ante Budimir con un colpo di testa da distanza ravvicinata sull'1-0.
Riccardo Calafiori – 7.5
Per nulla turbato dal suo sfortunato autogol contro la Spagna, la stellina legata alla Juventus ha mantenuto la sua parte dell'accordo ad ogni passo! Calmo e concentrato sulla palla, era all'altezza di quasi tutte le sfide.
Matteo Darmian – 6
La decisione di Spalletti di schierarlo a sinistra è stata sorprendente, soprattutto perché la famigerata incapacità di Darmian di usare il piede più debole è venuta alla ribalta in un incontro decisivo per il torneo.
Jorginho – 6,5
Dopo un primo tempo discontinuo mostrandoil centrocampista veterano ha trovato il suo appoggio oltre l'intervallo per diventare la pietra angolare della costruzione del gioco dell'Italia.
Nicolò Barella – 7.5
E' la forza trainante di questa squadra. A parte la sua consueta presenza energica nella sala macchine, ha messo in mostra le sue capacità di regia nell'ultimo terzo, creando diverse buone occasioni su entrambi i lati dell'intervallo.
Lorenzo Pellegrini-5
La decisione di Spalletti di ritirare il talismano della Roma nell'intervallo forse illustra meglio la sua prestazione dispendiosa.
Federico Dimaro – 5.5
Schierarlo come ala si è rivelato un completo spreco. Con l'Italia che cercava di colpire la Croazia in contropiede, la sua mancanza di ritmo ha tarpato le ali degli Azzurri nella prima ora di gioco.
Giacomo Raspadori – 6.5
Nonostante l'enorme desiderio, il piccolo attaccante non è riuscito a trovare il prodotto finale.
Mateo Retegui – 6.5
La mancanza di servizio in area deve essere stata frustrante per l'attaccante del Genoa, che ha lottato con le unghie e con i denti su ogni pallone.
Sostituti
Davide Frattesi – 6
Federico Chiesa – 7
Gianluca Scamacca – 5.5
Nicolò Fagioli – 6.5
Mattia Zaccagni – 7