Vlahovic sta bloccando il mercato della Juventus: può finire fuori rosa, la situazione con la società

Il futuro di Dusan Vlahovic alla Juventus è ormai appeso a un filo, e la sua situazione rischia di paralizzare l’intero mercato in entrata del club bianconero. L’attaccante serbo, pagato oltre 80 milioni nel 2022, ha ancora un anno di contratto e guadagnerà 12 milioni nella stagione 2025/26, un peso insostenibile per le casse juventine senza una strategia chiara. Il club ha cercato di cederlo in questa finestra estiva, ma nessuna offerta ritenuta accettabile è finora arrivata, eccezion fatta per quella del Fenerbahçe, rifiutata dal giocatore.

Vlahovic ha declinato anche l’ipotesi di un rinnovo con ingaggio spalmato, irrigidendo i rapporti con la dirigenza. In mancanza di una svolta, la Juventus potrebbe decidere di escluderlo dalla rosa, come già successo con Chiesa nella scorsa estate. Intanto, la mancata uscita del serbo congela l’arrivo di nuovi attaccanti, bloccando le trattative per Jonathan David e Kolo Muani, entrambi obiettivi concreti per il reparto offensivo della prossima stagione.

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Il paradosso è che un singolo giocatore rischia di compromettere un intero piano tecnico ed economico. La Juventus, infatti, ha bisogno di liberare spazio salariale e incassare per finanziare le operazioni in entrata. Se Vlahovic continuerà a opporsi, il club dovrà fare scelte drastiche, con conseguenze potenzialmente gravi sulla competitività futura. La situazione è tesa, e l’immobilismo mette pressione a entrambe le parti.

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Juve pronta a ripartire con David, Kolo Muani e Conceiçao: serve spazio a bilancio

Con un addio di Vlahovic, la Juventus sbloccherebbe circa 12 milioni a bilancio, risorse fondamentali per investire su nuovi innesti offensivi. Jonathan David è considerato la priorità, ma anche Randal Kolo Muani è nei radar bianconeri. Col PSG sono in corso contatti per un possibile prestito del francese fino al 2026, mentre per Chico Conceiçao si punta a rivedere al ribasso la valutazione di 30 milioni fissata dal Porto.

Il club sta esplorando tutte le soluzioni per garantire un attacco competitivo, ma senza l’uscita di Vlahovic le trattative restano in stand-by. Il mercato dipende direttamente da quella che si è trasformata in una vicenda spigolosa e mediatica, con l’entourage del serbo che non mostra segnali di apertura né sul fronte cessioni né su quello del rinnovo. Ogni giorno di stallo pesa sulle strategie estive.

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Dal primo luglio, indipendentemente dagli sviluppi legati al Mondiale per Club, la Juventus dovrà prendere una direzione chiara, valutando se insistere con Vlahovic o rimuoverlo dal progetto tecnico. Nel frattempo, l’area sportiva è pronta a muoversi con rapidità per non compromettere la pianificazione stagionale. Il rebus Vlahovic si intreccia dunque con le ambizioni di rilancio del club, sempre più legate a scelte strategiche tempestive.

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