Dopo la sconfitta della Lazio contro l’Inter, Maurizio Sarri ha commentato la partita ai microfoni di DAZN. La squadra, nonostante il passaggio del turno in Champions League, è stata contestata dai tifosi che hanno manifestato il proprio disappunto con sonore bordate di fischi. Sarri ha difeso la performance della squadra, sottolineando che il pubblico reagisce anche a errori passati, non solo a quelli della partita in corso.
Durante l’intervista, Sarri è stato coinvolto in un siparietto con l’ex calciatore Dario Marcolin, ora opinionista per DAZN. Marcolin stava esponendo la sua analisi sul cambio di rendimento della Lazio rispetto alla scorsa stagione, attribuendolo al fatto che le squadre avversarie conoscono meglio il gioco espresso dai calciatori biancocelesti. Sarri, visibilmente divertito, ha interrotto Marcolin ridacchiando.
Sarri ha respinto l’idea che la conoscenza delle squadre avversarie possa annientare il gioco della Lazio, citando esempi come il Barcellona che ha vinto per anni giocando sempre allo stesso modo. Ha anche menzionato l’esperienza a Napoli, dove, in tre anni, hanno segnato 30 gol con la stessa azione. Il tecnico ha sottolineato che non è così facile annullare una squadra solo conoscendola, evidenziando che la Lazio crea ancora le stesse opportunità, ma ha faticato a trasformarle in gol questa stagione.
Sarri ha concluso dicendo che la squadra manca in area di rigore e ha criticato la conclusione indegna da fuori area in alcune occasioni durante la partita contro l’Inter. La sua reazione sembrava indicare una certa irritazione rispetto all’analisi di Marcolin.