Vanoli del Torino parla alla vigilia della partita con il Como: “Servono punti adesso”

L'allenatore del Torino Paolo Vanoli si è rivolto ai media davanti a quello della sua squadra partita contro il Comosottolineando la necessità di punti dopo quattro sconfitte consecutive in tutte le competizioni. Domani sera i Granata ospiteranno il Como di Andrea Belotti, che punta alla prima vittoria dal 20 settembre.

Vanoli ha esordito parlando dello stato attuale della squadra: “Stiamo facendo molto bene, a parte la frustrazione di Cagliari. L'abbiamo analizzato e ora pensiamo meno alle prestazioni e più ai punti. Serve voglia e determinazione per migliorare quello che subiamo, quindi voglia di non prendere gol e raccogliere punti per invertire il trend negativo”.

Alla domanda su Cesc Fabregas, allenatore del Como, Vanoli ha espresso ammirazione: “L'ho affrontato l'anno scorso e durante il periodo del Chelsea l'ho allenato, per così dire. E' un giocatore che mi ha insegnato tanto e lo prendo ad esempio: è un giocatore vincente. Hanno portato tanti giocatori di qualità, ma noi puntiamo su noi stessi e andiamo avanti sulla nostra strada”.

Riguardo eventuali cambi di formazione Vanoli ha dichiarato: “Dipende da chi ha disponibilità. Stiamo recuperando tanti giocatori, vedremo una partita alla volta”.

Il tecnico ha confermato che Antonio Sanabria giocherà nonostante il recente malore: “Sì, ieri aveva la febbre ma oggi sta bene e si sta allenando. Anche Karamoh e Pedersen sono guariti dalla febbre, siamo fortunati”.

Riguardo ai problemi difensivi della squadra, Vanoli ha detto: “Abbiamo subito gol ma anche segnato negli ultimi 15 minuti, non è una questione di condizione fisica. È questione di attenzione e concentrazione, va allenata ogni giorno: non sul campo, ma nei dettagli. E lo stiamo adattando.

Vanoli ha anche rivelato che il presidente del club Urbano Cairo ha fatto visita alla squadra: “È venuto per motivare la squadra, era importante quando le cose non andavano bene. È stato un discorso motivazionale”.

Sulla possibilità di passare alla difesa a quattro, Vanoli è rimasto aperto: “Non sono un fondamentalista, ho sempre detto che questa può essere un'opzione, ma bisogna guardare anche centrocampisti e attaccanti per sapere cosa si può Fare. È un discorso collettivo, i gol subiti si possono migliorare con una difesa a cinque o a quattro”.

Il tecnico ha elogiato le ultime prestazioni di Sanabria: “Ha fatto grandi prestazioni, ha segnato in Nazionale e al Cagliari. E’ un ragazzo che si prende le sue responsabilità, era quello che cercavamo da tutti”.

Vanoli conclude parlando della mentalità della squadra: “E' un lavoro individuale, i gol subiti in molti casi sono perché perdiamo il nostro uomo. E poi c'è l'aspetto mentale… Sono determinato, sapevo che avrei vissuto questi momenti, ma se li superiamo diventiamo più forti”.

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