La corsa all’ambito piazzamento nel girone di qualificazione mondiale subisce una brusca frenata per l’Ecuador. Una sentenza del Tas di Losanna ha colpito la squadra con una penalizzazione di tre punti, scuotendo la classifica e sollevando interrogativi sulla prosecuzione della competizione.
Il Contenzioso e l’Ombra di Byron Castillo
Il contenzioso affonda le radici nell’ottobre del 2022, quando il mondiale in Qatar era all’orizzonte. Emerse un caso intricato: Byron Castillo, laterale difensivo dell’Ecuador, fu accusato di essere originario della Colombia, fornendo una data di nascita falsa per partecipare al torneo. Questo caso aveva alimentato speranze di un possibile ripescaggio per l’Italia.
La Sentenza del Tas: Ecuador Penalizzato e la Minaccia del Ricorso
Il verdetto del Tas di Losanna ha condannato l’Ecuador, imponendo una penalizzazione di tre punti nel girone di qualificazione mondiale. La situazione si fa intricata, con la minaccia di un ricorso che potrebbe ribaltare la decisione e riscrivere la classifica.
Castillo, la Presunta Nazionalità Colombiana, e le Contestazioni
Il fulcro della controversia ruota attorno alla presunta nazionalità colombiana di Castillo. Le contestazioni erano emerse poco prima dell’inizio del mondiale, suscitando dibattiti e speculazioni sulla partecipazione dell’Ecuador. La sentenza del Tas riaccende il dibattito, mettendo in dubbio la regolarità della partecipazione di Castillo.
La Decisione Contestata: Ecuador Pronto al Contrattacco Legale
L’Ecuador respinge la sentenza del Tas, sostenendo l’innocenza sia del giocatore che della federazione stessa. Si prepara a un contrattacco legale, cercando di presentare prove convincenti per annullare la penalizzazione e proteggere il percorso verso i mondiali del 2026. La battaglia legale si prospetta intensa, con esiti incerti.