Il pareggio ottenuto sul campo dell’Olimpico martedì sera contro la Lazio ha portato il Torino verso la salvezza aritmetica. Domani sera, la squadra di Nicola si confronterà contro il Benevento di Inzaghi, un club contro il quale si è giocata una lotta salvezza molto accesa fino alla scorsa giornata. Intervenuto nella conferenza stampa della vigilia, l’allenatore del Toro ha parlato della partita e del suo futuro sulla panchina granata.
Sul match: “In quattro mesi di lavoro, abbiamo puntato a fare il massimo per ottenere la salvezza. Dietro tutto questo c’è un grande lavoro, sono orgoglioso e soddisfatto di quello che hanno fatto i miei ragazzi. Sono contento per il lavoro che mi è stato chiesto, ma voglio vedere qualcosa in più: il nostro primo obiettivo è stato centrato, il secondo è vincere la partita di domani. Il terzo lo vedremo a fine campionato.”
Sulla formazione: “Schiererò la miglior formazione possibile. Dopo un confronto con lo staff, valuteremo i possibili 11. Crediamo sia un impegno importante perché vogliamo agganciare altre squadre.“
Sulle voci di altri allenatori vicini al Torino: “Questo lavoro non possono farlo tutti, bisogna avere la capacità di sapersi distaccare da tutto ciò che gira intorno. Non mi dà fastidio che si leggano altri nomi sui giornali, chiunque vorrebbe allenare il Torino. Non è un problema per me, ma ho dimostrato di essere un allenatore da Toro.”
Sul futuro: “Lunedì ci vedremo con la società e decideremo cosa fare. Ora non voglio dedicare energie a questo argomento perché sono focalizzato sulla partita di domani. In questi quattro mesi ho sentito la vicinanza della società, mi sono confrontato con il direttore e il presidente e ci siamo sempre trovati d’accordo. Ho le mie idee di calcio, i miei metodi di lavoro e vorrei continuare a lavorare qui, ma ora conta solo la partita di domani.”
Fonte: gianlucadimarzio.com
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