Spuntano i primi nomi per la nuova Italia di Gattuso: la presenza di Zambrotta faciliterebbe la convocazione

Con l’arrivo di Gennaro Gattuso sulla panchina della Nazionale italiana, si apre una nuova fase fatta di idee fresche e convocazioni sorprendenti, tra cui spicca la possibile chiamata di Gabriel Strefezza. L’esterno offensivo del Como, autore di una stagione brillante con 6 gol e 4 assist, è stato indicato da La Provincia di Como come uno dei nomi più interessanti per il nuovo ciclo azzurro. Classe 1997, italo-brasiliano, Strefezza ha espresso più volte il desiderio di vestire la maglia dell’Italia, sottolineando le sue origini siciliane e la volontà di rappresentare il Paese dei suoi avi.

Il profilo di Strefezza si inserisce perfettamente nella filosofia di Gattuso, che ha dichiarato di voler puntare su giocatori motivati, dinamici e pronti a dare tutto per la maglia. L’esterno del Como ha dimostrato grande continuità e incisività in Serie A, attirando l’attenzione non solo per i numeri, ma anche per l’atteggiamento in campo. La sua duttilità tattica e la capacità di saltare l’uomo lo rendono un’opzione intrigante per il nuovo ct, che ha già contattato oltre 35 giocatori per valutare le prime convocazioni.

Il legame tra Strefezza e la Nazionale potrebbe essere rafforzato dalla presenza di Gianluca Zambrotta nello staff tecnico, ex presidente onorario del Como e ora collaboratore del settore giovanile azzurro. Un dettaglio che potrebbe facilitare l’inserimento del giocatore nel progetto tecnico, offrendo a Gattuso un’opzione in più per rinnovare l’attacco azzurro.

Il fattore Zambrotta e l’identità italiana: Strefezza sogna l’azzurro con orgoglio e ambizione

Gabriel Strefezza non ha mai nascosto il suo sogno di giocare per l’Italia, e ora, con il nuovo corso targato Gattuso, potrebbe finalmente vedere realizzata la sua ambizione. “Ho un bisnonno italiano e le mie origini sono siciliane. Ci andrei di corsa”, aveva dichiarato in passato, lasciando intendere quanto sia forte il legame con il Paese. Il suo percorso professionale, partito dal Brasile e maturato in Italia, lo ha reso un esempio di integrazione calcistica, capace di unire tecnica sudamericana e disciplina tattica europea.

La presenza di Gianluca Zambrotta nello staff della Nazionale potrebbe rivelarsi decisiva, vista la lunga militanza dell’ex terzino nel Como e il suo ruolo di mentore per molti giovani talenti. Zambrotta conosce bene l’ambiente lariano e potrebbe spingere per la convocazione di Strefezza, valorizzando il lavoro svolto dal club lombardo nella crescita del giocatore. Un altro oriundo in azzurro? L’ipotesi è concreta e coerente con la linea di apertura già mostrata dalla FIGC in passato.

Il Como, intanto, si gode la visibilità del suo numero 7, che potrebbe diventare il primo convocato in Nazionale nella storia recente del club. Un traguardo che darebbe lustro al progetto sportivo della società e confermerebbe la bontà delle scelte tecniche fatte negli ultimi anni. Strefezza rappresenta un profilo moderno, capace di interpretare più ruoli offensivi e di adattarsi a diversi moduli, qualità che potrebbero fare la differenza nel nuovo ciclo azzurro.

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