L'EX stella del Real Madrid Predrag Spasic una volta era destinato alla gloria.
Ma finì per lavorare in un magazzino per sole 330 sterline al mese dopo aver combattuto la depressione ed essere andato in bancarotta.
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Spasic, 59 anni, viene dalla Serbia, ex Jugoslavia, e una volta era considerato un difensore centrale di livello mondiale.
L'asso si è fatto un nome in patria con il Partizan Belgrado.
E nel 1990 il Real Madrid fece una mossa entusiasmante.
Ma per Spasic al Bernabeu le cose non sono andate bene.
Ha giocato solo 22 partite durante la sua unica stagione al Real.
E Spasic ha raggiunto l'infamia segnando un autogol decisivo nella sconfitta per 2-1 del Clasico contro i feroci rivali del Barcellona.
Lo perseguita ancora oggi, con Spasic che dice: “Una brutta partita è la colpa di tutto. La mia vita è cambiata dopo aver incontrato il Barcellona al Camp Nou.
“Non volevo fare un autogol, lo giuro, e poi è stato terribile. Ricordo ogni momento. La palla mi ha colpito, è entrata in rete, volevo morire.
“Il Camp Nou mi ha seppellito come giocatore. Non dimenticherò mai il grido “Spasic, Spasic” in quello stadio. È solo che viene dai tifosi del Barcellona”.
Ha poi trascorso le tre stagioni successive in Spagna con l'Osasuna.
Eppure la sua permanenza lì finì con la retrocessione del club nel 1994.
Spasic ha giocato solo altre 13 volte nel corso della sua carriera con l'Atletico Marbella e il Radnicki Beograd.
Ha anche vinto 31 presenze in nazionale con la Jugoslavia.
Eppure la sua carriera si è conclusa nel 1997, all'età di 32 anni.
E Spasic finì per fallire dopo aver fatto degli investimenti sbagliati in un progetto imprenditoriale fallito a causa delle guerre jugoslave.
Lo ha costretto ad accettare un lavoro in un magazzino che pagava solo 330 sterline al mese.
Ho vissuto nel silenzio, mi sono chiusa in me stessa
Predrag Spasic
All'epoca disse: “Ho bisogno di aiuto economico, vivo alla giornata. Mi trovo in una situazione difficile. Bisogna essere forti per superare tutto”.
Ben presto Spasic cadde in una profonda depressione.
Ma ora è in crescita dopo essere stato aiutato da un gruppo di calciatori veterani, con Relevo che sostiene che anche il suo ex club, il Real, gli abbia dato una mano.
Spasic ha continuato: “Sono caduto in depressione, nella mia vita sono successe altre cose brutte, quindi ho combattuto con me stesso per 10 anni.
“Sono riuscito a stabilizzarmi e a riprendermi dalla depressione con l'aiuto della mia famiglia, di mio fratello Bojan e del medico che mi ha aiutato molto.”
Ha aggiunto: “Sono molto felice adesso. Sono orgoglioso. Forse è stato questo il mio errore prima. Tutto quello che mi è successo mi ha colpito molto e non ho parlato con nessuno.
“Ho vissuto nel silenzio, mi sono chiusa in me stessa. Quando sono tornato nel mio paese ho sofferto di depressione.
“Ho avuto buoni amici che mi hanno aiutato nei momenti difficili e grazie agli psicologi sono riuscito a uscirne.
“Era tutto: una cosa, un'altra, un'altra… tutto si è riunito e alla fine sono esploso.”