Siena: la rinascita del Palazzo delle Papesse

Dopo anni di attesa, lo storico Palazzo delle Papesse di Sienasimbolo dell'architettura rinascimentale, rinasce grazie all'acquisizione da parte di Opera Laboratori diventando un nuovo centro di arte internazionale.

Questo ambizioso progetto ha l'obiettivo di riportare il Palazzo al centro delle istituzioni culturali italiane con una serie di esposizioni di rilevanza internazionale.

L'apertura al pubblico è avvenuta con l'inaugurazione di una mostra dedicata all'artista argentino Julio Il Parcoantesignano dell'arte cinetica e grande sostenitore dei diritti umani.

Il Palazzo delle Papesse e le sue origini

Il Palazzo delle Papesse, in origine storica residenza di Caterina e Laudomia, sorelle di Papa Pio II, è stata trasformata in un simbolo di inclusività e partecipazione, dove si dà spazio all'arte e alla cultura.

L'edificioconosciuto anche come Palazzo Piccolomini, commissionato nel 1459 da Caterina e Laudomia Piccolomini, sorelle di Papa Pio II, oggi rappresenta una delle più importanti testimonianze dell'architettura rinascimentale a Siena. Qui vi soggiornò, nel 1633 dopo la condanna inflittagli dal Sant'Uffizio, Galileo Galilei che, durante la sua permanenza, condusse osservazioni astronomiche dalla loggia del Palazzo, che influenzarono il suo lavoro sulle leggi della meccanica.

A disposizione del pubblico ci sono attività didattiche, visite inclusive e laboratori attraverso il progetto “Papesse Lab”.

Per partecipare a tutti gli eventi e gli appuntamenti espositivi Opera Laboratori ha realizzato la “tessera del curioso”che è disponibile online oppure presso la biglietteria del Palazzo. Questa carta consentirà un 10% di sconto sui prodotti in vendita al bookshop, sui laboratori didattici e sulle consumazioni nel bistrot posizionato al piano terra, dove sono presenti anche una libreria con merchandising e prodotti dedicati. e un bistrot.

Le iniziative in programma

Il debutto di questa rinascita è fissato con la mostra di circa 80 opere di “Julio Le Parc. La scoperta della percezione”, scultore e pittore argentino, maestro dell'arte cinetica e dell'Op Art.

Si tratta della più grande personale dell'artista argentino mai realizzata in Italia, dopo la sua partecipazione alla 33a Biennale di Venezia nel 1966, quando ricevette il prestigioso Gran Premio internazionale alla pittura.

Tra le altre iniziative in programma nel 2025 è stata annunciata una grande mostra dedicata al fumettista e scrittore Hugo Prattcelebre creatore di Corto Maltese, in occasione del trentennale della sua scomparsa e del ventennale della prima mostra senese.

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