Succede di tutto in Serie A. Nelle ultime ore è scoppiato il caso Nazismo che potrebbe cambiare alcune regole nel massimo campionato italiano.
SERIE A, SCOPPIA IL CASO NAZISMO: ECCO COSA SUCCEDE
Il caso è scoppiato in queste ultime ore. Le squadre della Serie A potrebbero portare i calciatori a fare una scelta importante in vista della prossima stagione. L’annuncio arriva direttamente dalla presidenza del Consiglio dei Ministri riguardo la lotta al Nazismo ed ai riferimenti per Adolf HItler. Molto presto potrebbe essere messa in atto una riforma che obbligheranno i calciatori a fare una scelta importante per le proprie maglie da giuoco. Le divise con il numero 88 non potrebbero più esistere in Serie A ed in Italia: sono un riferimento ad Hitler ed al Nazismo.

SERIE A, ADDIO AL NUMERO 88: ECCO IL MOTIVO
Dalla prossima stagione di Serie A il numero 88 potrebbe essere definitivamente scucito dalle divide dei calciatori. La richiesta arriva direttamente da Milena Santerini, coordinatrice nazionale per la lotta all’antisemitismo presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Secondo le spiegazioni, pare che il numero 88 faccia parte del linguaggio e della simbologia del Nazismo e che venga utilizzato per esprimere un saluto ad Adolf Hitler. E’ la stessa coordinatrice Santerini a svelare la sua richiesta di togliere definitivamente i numeri 88 in Serie A ed in tutti i campionati per evitare qualsiasi riferimento al Nazismo. I numeri 8-8 corrispondono a due H (ottava lettera dell’alfabeto, ciò corrisponde all’uso che ne viene fatto dai neonazisti) ed alludono al saluto “Heil HItler”. Simbolo che ricorda sofferenza, violenza e morte.

SERIE A, PASALIC HA IL NUMERO 88: E’ COSTRETTO A CAMBIARLO
Tra i calciatori più noti nel nostro campionato di Serie A, c’è Mario Pasalic ad indossare la maglia dell’Atalanta con il numero 88. Il giocatore sarà costretto a cambiare il proprio numero, scelta a cui difficilmente si opporrà anche se molto legato. Pasalic, infatti, indossa quella divisa dal 2018 e gli ha portato molta fortuna all’Atalanta per le grande annate disputate.
