Secondo quanto riferito, l'ex stella del Barcellona DISGRACED Dani Alves ha ricevuto una visita dal suo ex partner pochi giorni dopo il suo rilascio dal carcere.
Secondo i media spagnoli, la ex moglie dell'ex calciatore, Joana Sanz, è andata a trovarlo nella sua casa di Barcellona.
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Alves, condannato per aver violentato una donna in una discoteca di Barcellona, ha vinto una battaglia in appello contro la sua condanna a quattro anni e mezzo di prigione questo mese e gli è stato concesso il rilascio su cauzione la settimana scorsa.
Nel giro di 24 ore, la top model Joana, 31 anni, aveva disattivato il suo account Instagram.
Il suo profilo Instagram è ora di nuovo attivo e funzionante, ma non segue più Alves e ha cancellato dal suo account tutte le sue foto.
Il programma spagnolo Fiesta, su Telecinco, ha ora riferito che Joana ha fatto visita al suo ex nella sua casa di Barcellona dopo il suo rilascio dal carcere.
Lo stupratore condannato, 40 anni, ha lasciato la prigione di Brians 2 lunedì, dopo aver scontato solo quattro settimane dietro le sbarre ed essere riuscito a mettere insieme il milione di euro (850.000 sterline) in contanti di cui aveva bisogno per pagare la cauzione.
Rimase in silenzio mentre usciva dalla prigione insieme al suo avvocato Ines Guardiola – superando i manifestanti con cartelli – e dritto in macchina.
Rapporti locali dicono che ha lasciato una Bibbia, un ventaglio e una scatola di libri in prigione per i suoi ex compagni di locanda.
Secondo quanto riferito, Alves ha celebrato le sue prime ore di libertà con una festa tutta la notte nella sua villa da 4,5 milioni di sterline, che possiede ancora con Joana.
Subito dopo il ritorno di Alves alla proprietà, è stato consegnato un mazzo di fiori all'indirizzo.
Alcuni hanno ipotizzato che il bouquet avrebbe potuto essere un regalo per la bruna nata a Tenerife.
Una governante si è presentata alla porta della villa di Alves a Esplugues de Llobregat, a 25 minuti di macchina a ovest del centro di Barcellona, la sera per ricevere alcuni hamburger che Alves aveva ordinato per cena.
L'ex calciatore ha smesso di seguire tutte le 1.376 persone che una volta seguiva su Instagram, incluso il suo amico e collega calciatore Neymar e la sua ex moglie Joana.
Sabato ha 36,5 milioni di follower e non segue nessuno.
Nonostante abbia vinto la battaglia per appellarsi alla sua sentenza comodamente da casa sua, Alves dovrà comunque presentarsi in tribunale una volta alla settimana.
Gli è stato inoltre richiesto di consegnare i passaporti spagnolo e brasiliano, quindi non può fuggire dalla Spagna.
Circolano voci su come l'ex calciatore sia riuscito a trovare i fondi necessari per assicurarsi la sua cauzione.
Alcuni dicono che i suoi ex compagni di squadra avrebbero potuto mettere insieme i soldi.
È stato anche affermato che Alves abbia invitato il padre di Neymar a pagare la sua cauzione.
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QUELLO CHE È SUCCESSO?
Il calciatore della nazionale brasiliana Dani Alves è stato accusato di aver violentato una donna in una discoteca di Barcellona il 30 dicembre 2022.
In un processo tenutosi a Barcellona nel febbraio 2024, il calciatore ha negato le accuse e ha affermato che l'incontro era stato consensuale.
Tenutosi presso il tribunale provinciale dell'Audiencia di Barcellona, il processo è durato tre giorni e ha visto testimoniare la vittima, testimoni ed esperti.
Il suo accusatore ha detto all'accusa che lei era entrata volontariamente nel bagno con lui, ma che lui l'ha costretta a restare dopo che lei voleva andarsene.
In tribunale ha affermato che lui era aggressivo con lei, schiaffeggiandola e insultandola, per poi costringerla a fare sesso con lui.
Dopo il processo, Alves è stato dichiarato colpevole di aver violentato la donna.
È stato giudicato colpevole il 22 febbraio e condannato a quattro anni e mezzo di prigione.
Il tribunale ha inoltre condannato Alves a pagare alla vittima 130.000 sterline (150.000 euro) a titolo di risarcimento.
La corte ha affermato in un comunicato: “La sentenza ritiene che sia stato dimostrato che la vittima non ha acconsentito e che ci sono prove, oltre alla testimonianza del querelante, per considerare provato lo stupro”.
In precedenza era stato trattenuto in custodia cautelare dal suo arresto il 20 gennaio 2023.
Gli avvocati di Alves hanno immediatamente presentato appello contro la sentenza.
Il 20 marzo 2024, un tribunale di Barcellona ha rilasciato Alves su cauzione di 1 milione di euro (850.000 sterline) in attesa dell'appello sulla sua condanna.
La sua difesa chiede l'assoluzione mentre il pubblico ministero vuole un aumento della pena detentiva a nove anni.
Non c'è ancora una data per il nuovo processo presso il tribunale superiore di Barcellona. Si potrà poi ricorrere alla Corte Suprema di Madrid.