Evra: “Giocare alla Juve è stata una sfida, vincerla mi ha reso orgoglioso”

Patrice Evra, ospite di “Monday Night Football” su Sky Sport, ha parlato del suo trascorso bianconero: “Manchester United e Juventus sono due club diversi con una mentalità completamente differente. Gli anni in Inghilterra, se paragonati a quelli vissuti in Italia, sono stati facili, quasi come andare in villeggiatura. Alla Juve ti controllano tutto, ti costringono a mangiare in un certo modo, non si può sgarrare. Dal punto di vista tattico sono fenomenali. Mi hanno insegnato moltissimo”.

Un’esperienza che a sentire le parole di Evra ha segnato, e non poco, la sua carriera: “Ci allenavamo tantissimo, con un solo giorno libero al mese. E’ stata una delle sfide più difficili della mia vita e averla superata mi rende orgoglioso. Sono stati due anni e mezzo duri ma molto appaganti sotto tutti i punti di vista”.
La chiosa è dedicata al suo grande amico Ronaldo: “Cris nella mia Top 11 c’è sempre, è il migliore con cui abbia mai giocato. Mi ha detto che continuerà fino a 40 anni”.
Fonte foto: Sportmediaset; Twitter Evra.