Il Napoli respinge la campagna di Serie A “No al razzismo” per Juan Jesus


Napoli hanno avvertito la Lega Serie A con un comunicato formale che da quel momento in poi non parteciperanno più ad iniziative antirazzismo Inter Il difensore Francesco Acerbi è stato prosciolto dall'accusa di aver abusato di Juan Jesus.

L'incidente è avvenuto nel corso dell'1-1 tra le squadre disputate a San Siro il 17 marzo.

Oggi la giustizia sportiva ha stabilito che c'era “prove insufficienti” penalizzare Acerbi, anche se credevano che Juan Jesus sentisse sinceramente di aver subito abusi razzisti e che Acerbi non negasse di aver insultato il giocatore del Napoli, ma non in modo razzista.

Il club ha rilasciato una dichiarazione arrabbiatache conteneva questo ammonimento alla Lega Serie A.

“Il Napoli non aderirà più alle iniziative puramente spettacolarizzate delle istituzioni calcistiche contro il razzismo e le discriminazioni. Continueremo a farli noi stessi, come abbiamo sempre fatto, con rinnovata convinzione e determinazione”.

Questo sarà subito un problema, perché questo fine settimana è prevista la campagna 'Keep Racism Out' per le partite di Serie A.

Curiosamente, è stato anche il fine settimana in cui Acerbi e Juan Jesus si sono scontrati.

Implica le toppe “Keep Racism Out” su tutte le magliementre ad allenatori e società viene chiesto di leggere una breve dichiarazione contro il razzismo dopo le interviste televisive.

Ci sono anche fasce speciali da capitano e anche l'oratore allo stadio dovrebbe leggere quella dichiarazione.

Il Napoli si è impegnato a non aderire affatto a questa campagna, considerandola un gesto vuoto quando vengono respinte le accuse di razzismo in campo.

Ciò significa che potrebbero snobbare tutti gli slogan, le patch e tutto il resto attorno all'iniziativa durante l'hosting Atalanta di sabato.