Maurizio Sarri è stato squalificato per due turni dal giudice sportivo dopo aver “assunto un atteggiamento intimidatorio” e per aver pronunciato frasi blasfeme nella partita di domenica contro il Milan. La Lazio, dal canto suo, vuole fare ricorso per dare ragione al proprio allenatore, convinto che sia stata male interpretata una sua imprecazione. I biancocelesti attenderanno di ricevere gli atti, poi avranno sette giorni di tempo per presentare il ricorso. A riportarlo è il Corriere dello Sport.
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