Chiariello: “Napoli? Potevamo salutare la Juventus in classifica. Gli azzurri squadra morta”

Il giornalista Umberto Chiariello ha commentato il pareggio tra Napoli e Torino, sottolineando l’occasione fallita di staccare la Juventus.

Umberto Chiariello, ospite di Canale 21, ha commentato il deludente pareggio del Napoli contro il Torino, sottolineando l’occasione sprecata di distanziare in classifica la Juventus. Queste le sue parole.

“E’ sempre più difficile commentare questo Napoli. Avevo definito il Napoli visto contro la Lazio osceno. Stasera sarebbe un complimento, abbiamo visto un primo tempo scandaloso e un secondo ancora più scandaloso fino a quando si è acceso Lorenzo Insigne. Il capitano nel finale ci ha messo il cuore e la sua classe evitando la catastrofe con un gol straordinario. Quel gol adesso non può assolutamente essere l’alibi col quale nascondersi. Il Napoli stava perdendo la terza partita consecutiva con zero gol all’attiva, aveva fatto una partita vergognosa, scapoli e ammogliati avrebbero giocato con più passione. Il Torino ha preso gol da tutti con la pala e stasera Giampaolo ci ha perfino aiutati dimostrando di essere un allenatore inadeguato perché ha tolto Belotti dal campo. Stasera pongo i dubbi decisivi sulla guida tecnica del Napoli e che non si parlasse più del rinnovo di contratto almeno fino a fine stagione. Vedo una squadra morta e acefala che è sfuggita alle mani del tecnico, ho rivisto la riedizione peggiore del Napoli di Ancelotti. Mi sono sentito male a vedere la partita, alla fine correvano, quindi non è un problema fisico ma mentale perché non sanno cosa fare. Abbiamo riesumato Llorente che è un morto calcisticamente. Ora potevamo stare lì e salutare la Juventus in classifica. Questa sera Gattuso è un allenatore sulla graticola, l’ha salvato il capitano, ma adesso la fiducia se la deve guadagnare. Questi spettacoli non sono più ammissibili!”.

Fonte dichiarazioni: Tuttojuve.com.

Foto: Twitter Contropiede Azzurro.