Caso Zarate-Lazio, Procura di Roma avvia l’inchiesta

La Gazzetta dello Sport riporta in auge il caso Zarate-Lazio. Ad indagare adesso è la Procura di Roma, che sta raccogliendo informazioni per fare chiarezza su quanto accaduto. Tutto parte dalle dichiarazioni di Luis Ruzzi, consulente dell’ex attaccante biancoceleste, che a Le Iene aveva denunciato i (presunti) mancati pagamenti ai danni del suo assistito:

Ci promise 20 milioni in cinque anni, di cui 7 risultavano a bilancio e 13 sarebbero stati pagati sotto forma di commissioni: la Lazio doveva versarli ad una società londinese che a sua volta li avrebbe girati ad una società uruguaiana intestata al fratello di Zarate“.

Secondo l’accusa questo è valso per due anni, poi nella terza stagione Zarate avrebbe ricevuto solo la cifra del suo ingaggio e non i quasi 3 milioni che sarebbero dovuti arrivare nelle casse della società di famiglia. Inoltre il club capitolino viene accusato di aver beneficiato di un indebito vantaggio fiscale, a causa di mancato versamento delle ritenute e dei contributi allo stesso Zarate.

Dal canto suo Lotito non è stato a guardare, ha denunciato subito Ruzzi per estorsione e si farà difendere dall’avvocato Gian Michele Gentile. Le ipotesi di reato parlano di evasione fiscale e falsa attestazione in bilancio.

Fonte foto: Il Fatto Quotidiano