Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha partecipato a un convegno a Roma sul tema della riforma dello sport e ha affrontato la questione degli stadi in Italia. Ha sottolineato la necessità di introdurre una legge per limitare i poteri di veto dei comuni e delle sovrintendenze sulle questioni stadi.
Ostaggi dei Consiglieri Comunali: Critiche di De Laurentiis
De Laurentiis ha sollevato il problema di come i club di calcio possano diventare ostaggi dei consiglieri comunali che, spesso per motivi politici, possono alterare i progetti di ristrutturazione degli stadi e imporre scelte progettuali che non sono economicamente vantaggiose. Ha enfatizzato che questo è particolarmente problematico quando i comuni non dispongono dei fondi necessari per la riqualificazione e la manutenzione degli impianti sportivi.
Il Rischio di Non Vedere Applicate le Modifiche al Decreto Legislativo 38 del 2021
Il presidente del Napoli ha esposto preoccupazioni riguardo al fatto che, se non verranno introdotte restrizioni sui poteri dei comuni e delle sovrintendenze, le modifiche al decreto legislativo 38 del 2021 potrebbero non essere applicate come dovrebbero. Questo renderebbe difficile apportare miglioramenti agli stadi esistenti e costruire nuove strutture.
Le Critiche a Burocrazia e Ingerenza Politica
De Laurentiis ha criticato la burocrazia e l’ingerenza politica come problemi intrattabili nel contesto italiano. Questi ostacoli rendono difficile apportare le necessarie modifiche e miglioramenti nel mondo dello sport, inclusi gli stadi.
Debiti Nei Club di Calcio: Un Problema Serio
Il presidente del Napoli ha chiuso il suo intervento evidenziando che molti dei club più importanti in Italia stanno affrontando gravi problemi finanziari, con debiti che oscillano tra i 500 milioni e il miliardo di euro. Questo indica una situazione critica nel calcio italiano che richiede un’attenzione immediata e un’azione per risolvere i problemi economici dei club.