Sono 27 i punti ancora a disposizione per accaparrarsi uno dei tre posti disponibili per la Champions League 2023-24. A contendersi il posto, però, ci sono sei squadre. Le due romane, che stanno viaggiando a ritmi elevati sopra qualsiasi aspettativa; le milanesi, che ad oggi sembrano le favorite, per quanto apprendiamo dai siti bonus senza deposito; infine Atalanta e Juventus.
A ben vedere potrebbero rientrare in questa corsa Champions anche Bologna e Fiorentina, distanti rispettivamente 1 e 3 punti dalla Vecchia Signora, ma se l’obiettivo è arduo per i bianconeri, figuriamoci per le inseguitrici.
Dicevamo delle due squadre della Capitale. La Lazio, forte anche dell’esclusione da tutte le coppe stagionali, ha incasellato una serie di risultati positivi che le hanno permesso di piazzarsi al secondo posto in classifica con 5 punti di vantaggio dalla Roma. Un distacco ottenuto grazie alle vittorie contro Napoli (0-1) e Juventus (2-1) e, soprattutto, ampliato dalla recente vittoria nel derby (1-0).

Maurizio Sarri ha trovato equilibrio e continuità di risultati. L’ultima sconfitta dei biancocelesti, coppe escluse, risale all’11 febbraio (0-2 contro l’Atalanta). Dopodiché, sette risultati utili consecutivi con 6 vittorie e un pareggio. Delle nove partite rimaste alla fine del campionato, solo due gli scontri diretti: Inter-Lazio del 30 aprile e Milan-Lazio del 7 maggio. A meno di clamorosi scivoloni, la squadra di Sarri potrebbe essere la prima a staccare il pass per la Champions League.
Segue l’altra squadra della Capitale, guidata da Mourinho e Dybala a dispetto delle tante critiche arrivate allo Special One e all’ex juventino. Nonostante la disfatta dell’olimpico contro i cugini laziali, i giallorossi sono a quota 53 punti e ancora in corsa per l’Europa League. Il vantaggio rispetto alle inseguitrici è minimo (1 punto dal Milan e 2 punti dall’Inter), e le ultime partite da giocare non sono affatto agevoli.

A differenza della Lazio, infatti, la Roma dovrà affrontare l’Atalanta (24 aprile), il Milan (29 aprile), l’Inter (7 maggio), il Bologna (14 maggio) e la Fiorentina (28 maggio). Senza contare, poi, Salernitana (21 maggio) e Spezia (4 giugno) che potrebbero essere in zona retrocessione e lottare con le unghie e con i denti per salvarsi dalla retrocessione. La Roma è dunque attualmente qualificata per la Coppa più ambita d’Europa, ma potrebbe rischiare di perdere colpi nel prosieguo del campionato.
Più favorite, come anticipato, le milanesi. I rossoneri, con il 4-0 del San Paolo, hanno dimostrato che se vogliono possono tenere testa a qualsiasi squadra. Nel cammino verso il 4 giugno dovranno affrontare però Bologna (15 aprile), Roma (29 aprile), Lazio (7 maggio) e Juventus (28 maggio). La discontinuità della squadra di Pioli è però l’avversaria più tosta da affrontare. Nelle ultime cinque di campionato solo una vittoria, e proprio dopo la vittoria nella trasferta di Napoli ha pareggiato in casa contro l’Empoli.
L’Inter, dal canto suo, è discontinua ormai da tempo. Le ultime tre sconfitte in campionato contro Spezia, Juventus e Fiorentina e il pareggio contro la Salernitana, dimostrano un rendimento ancor più in calo. È pur vero, però, che nelle sfide importanti ha dimostrato carattere, come contro la Juventus per la semifinale di Coppa Italia, strappando un pareggio importante allo Stadium. Quattro gli scontri diretti per un posto in Champions: Inter-Lazio (30 aprile), Roma-Inter (7 maggio), Napoli-Inter (21 maggio), Inter-Atalanta (28 maggio).

E proprio l’Atalanta è la prima delle escluse a tallonare i nerazzurri. Tre punti di distacco sono facilmente colmabili per Gasperini, che già lunedì 17 aprile avrà la prima sfida per un posto in Europa contro la Fiorentina. Subito dopo sarà il turno della Roma (24 aprile), infine Juventus (7 maggio) e Inter (28 maggio).

Chiudiamo con la Juventus, che sarebbe seconda senza i punti di penalizzazione inflitti dal giudice sportivo, ma è costretta a occupare la settima posizione. La Vecchia Signora ha l’obiettivo minimo, a questo punto, di accedere a una delle coppe europee a disposizione. La Conference è a soli 4 punti, l’Europa League a 7 punti e la Champions a 8 punti. Le possibilità, seppur remote, di tornare nel calcio d’élite ci sono e i bianconeri hanno dimostrato di potercela fare. Napoli (23 aprile), Bologna (30 aprile), Atalanta (7 maggio) e Milan (28 maggio) sono le sfide più importanti da qua a giugno.