Atalanta La stella Gianluca Scamacca è l'ultimo giocatore italiano a subire una lesione al legamento crociato anteriore, in parte dovuta alla programmazione del calcio moderno.
L'attaccante italiano di 25 anni è stato portato fuori dal campo domenica sera nell'amichevole pre-campionato con il Parma, dopo essere caduto goffamente sul manto erboso dopo che i suoi tacchetti si erano impigliati. Gli esami medici hanno poi confermato che si era rotto diversi legamenti del ginocchio sinistro.
Scamacca sarà ora fuori gioco per l'Atalanta per almeno cinque o sei mesi, completando il deragliamento della sua stagione 2024-25. Questo colpo arriva in un momento particolarmente doloroso per il 25enne, considerando che stava appena prendendo il suo ritmo a Bergamo e ha rappresentato l'Italia a Euro 2024.
Scamacca ultima vittima italiana
Purtroppo per Scamacca e Italiagli infortuni al legamento crociato anteriore sono stati una piaga per gli azzurri negli ultimi anni, privando regolarmente la nazionale di giocatori promettenti.
Tra gli esempi più significativi ci sono Federico Chiesa, che ha saltato quasi 12 mesi di calcio nel 2022, e Nicolò Zaniolo, che ha subito due rotture consecutive del legamento crociato nel 2020 e nel 2021.
La questione è così problematica che Atalanta stavano già affrontando un caso, avendo perso Giorgio Scalvini a causa di un infortunio nell'ultima partita della stagione 2023-24, che ha costretto il talentuoso difensore a ritirarsi dal campionato europeo.
Un tempo rarità nel calcio italiano, gli infortuni gravi ai legamenti stanno ora diventando una preoccupazione sempre più grande per gli azzurri, con molti che credono che giocatori come Chiesa e Zaniolo non siano mai riusciti a ritrovare la loro magia dopo i rispettivi problemi.
Un filo conduttore comune che unisce tutti questi giocatori è il loro pesante carico di lavoro durante una stagione, con a malapena la possibilità di riposare tra campionato e coppa, e forse anche la Supercoppa e qualsiasi competizione europea. Questo senza nemmeno includere il livello internazionale.
Nella stagione 2023-24, Scamacca ha giocato oltre 2300 minuti in 44 partite per l'Atalanta, escluse amichevoli o partite internazionali. Solo 13 giorni dopo aver terminato la stagione di Serie A, l'attaccante era in campo per l'esordio dell'Italia a Euro 2024 contro l'Albania.
Solo poche settimane dopo la conclusione del torneo, il venticinquenne è tornato al ritiro precampionato dell'Atalanta, prendendo parte ad allenamenti e amichevoli, iniziando la sua stagione 2024-25.
La situazione attuale non potrà che peggiorare, soprattutto con la rinnovata Coppa del Mondo per club della FIFA che aggiunge più viaggi e partite ai calendari dei giocatori di alto livello, dando loro ancora meno tempo per riposare e recuperare mentre il ritmo moderno del gioco continua ad aumentare.
Per Scamacca, la speranza è di seguire le orme di Riccardo Calafiori piuttosto che di Chiesa, con il primo che sta completando il recupero dalla rottura del legamento crociato patita con Roma nel 2018.
Per l'Italia, la pressione è ora rivolta a giocatori come Mateo Retegui, Giacomo Raspadori e candidati esterni come Andrea Pinamonti, che devono farsi avanti e dimostrare il loro valore, avendo bisogno di dare alla nazionale una fonte di gol dopo l'infortunio dell'attaccante dell'Atalanta.