Sampdoria, apertura a nuovi soci: Manfredi e Tey pronti a ridisegnare l’assetto societario

La Sampdoria è pronta ad accogliere nuovi soci per rafforzare la propria struttura finanziaria e rilanciare il progetto sportivo, dopo una stagione segnata da incertezze e cambiamenti. Il presidente Matteo Manfredi, attualmente impegnato in una profonda revisione dei costi, ha aperto ufficialmente alla possibilità di un apporto di capitale esterno. L’obiettivo è alleggerire l’esposizione dell’attuale azionista di riferimento, Joseph Tey, e garantire maggiore stabilità economica al club blucerchiato.

Alcuni investitori stanno già valutando l’ingresso nel capitale sociale della Sampdoria, affiancando Tey in un’operazione che potrebbe ridefinire gli equilibri interni. La strategia è chiara: rafforzare la governance e creare le condizioni per un rilancio sostenibile, sia sul piano sportivo che finanziario. Nel frattempo, Manfredi continua a lavorare per contenere i costi dell’organico, con particolare attenzione agli stipendi più elevati, che potrebbero essere rinegoziati o portare a cessioni sul mercato.

La mancata ufficializzazione del nuovo allenatore — con la coppia Attilio Lombardo e Angelo Gregucci ancora in pole — non ha rallentato il lavoro dirigenziale, che si concentra ora sulla sostenibilità del progetto e sulla ricerca di partner affidabili per il futuro.

Spending review e rilancio: la Sampdoria cerca equilibrio tra ambizione e sostenibilità

La gestione Manfredi ha avviato una vera e propria spending review, con l’obiettivo di ridurre i costi e rendere il club più attrattivo per nuovi investitori, senza compromettere la competitività della squadra. Il presidente, deluso dalla rottura con Alberico Evani, punta ora a costruire un progetto tecnico coerente con le risorse disponibili, ma aperto a nuove opportunità.

La rimodulazione degli stipendi dei tesserati è una delle priorità, con i giocatori più costosi che potrebbero essere ceduti o invitati a rivedere le proprie condizioni contrattuali. Questo approccio mira a liberare risorse per investimenti mirati e a garantire maggiore flessibilità nella gestione del monte ingaggi.

L’ingresso di nuovi soci rappresenterebbe un passo decisivo per rafforzare la struttura societaria, offrendo al club una base economica più solida e la possibilità di pianificare a lungo termine. La presenza di Joseph Tey come investitore principale resta centrale, ma con un ruolo meno esposto, in favore di una governance più condivisa.

La Sampdoria guarda al futuro con l’intenzione di tornare protagonista, ma per farlo dovrà prima consolidare le fondamenta economiche e societarie. L’apertura a nuovi capitali è il primo segnale concreto di una strategia che punta a coniugare ambizione sportiva e rigore gestionale.

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