La star di EX-MAN City, Robinho, è stato arrestato a casa sua mentre sta scontando la sua condanna a nove anni per stupro.
L'asso brasiliano è stato arrestato giovedì dalla polizia federale nella sua casa di Santos, nello stato di San Paolo.

4

4

4
Resta inteso che questa sera in Brasile sarà sottoposto ad un'udienza per la custodia, riferisce Globo.
L'ex giocatore è stato arrestato dopo che il Tribunale Speciale della Corte Superiore di Giustizia (STJ) ha deciso che doveva scontare una pena di nove anni per il reato di stupro di gruppo, a seguito di una condanna da parte della giustizia italiana.
L'Italia aveva emesso un mandato d'arresto internazionale per Robinho, ma l'ex stella della Premier League ha evitato il carcere per sette anni mentre viveva a San Paolo.
Condannato nel 2017, sconterà ora la pena in Brasile su richiesta delle autorità italiane con una mossa senza precedenti.
L'ex stella del Santos si dice innocente.
Ma ieri la Corte Superiore di Giustizia del Brasile (STJ) ha esaminato con occhi nuovi la richiesta dell'Italia.
Nove ministri su 15 hanno votato a favore del giocatore che scontava la pena nel suo paese d'origine, formando una maggioranza semplice e segnando il destino del calciatore.
Non hanno giudicato se il giocatore sia colpevole o innocente, ma se debba scontare la pena in Brasile oppure no.
CONDANNATO IN ITALIA
Robinho faceva parte di un gruppo di sei uomini condannati per aver aggredito sessualmente una donna albanese in un club il 22 gennaio 2013 durante il suo periodo con il Milan.
È stato dichiarato colpevole nel novembre 2017 da un tribunale italiano e nel corso degli anni ha fatto diversi tentativi di appello, falliti.
Secondo la legge italiana, la sua condanna non inizierà finché non saranno completati i processi di appello.
La costituzione brasiliana in genere non consente l'estradizione dei suoi cittadini che sono stati condannati all'estero.
Ciò significa che fino ad oggi il 40enne avrebbe rischiato l'arresto vero e proprio solo se avesse viaggiato all'estero.
Nel novembre dello scorso anno i pubblici ministeri italiani hanno affermato di ritenere che Robinho avrebbe dovuto scontare la sua pena in Brasile.
Il Brasile in precedenza aveva sostenuto che avrebbe dovuto scontare la sua pena in Italia, sostenendo che ciò rappresenterebbe un impegno congiunto per combattere la criminalità e cooperazione giudiziaria.
Robinho, nome completo Robson de Souza, attualmente vive a San Paolo e ha consegnato il suo passaporto alle autorità nel marzo 2023 dopo che la sua pena detentiva è stata ratificata nel 2022.
AFFERMAZIONI DI INNOCENZA
Robinho, che si è dichiarato innocente, ha accusato il sistema giudiziario italiano di “razzismo” e ha affermato che l'incontro del 2013 è stato “consensuale”.
Domenica ha detto alla rete brasiliana TV Record: “Spero che qui in Brasile potrò avere la voce che non ho avuto lì”.
“Non l'ho mai negato (l'incontro). Avrei potuto negarlo perché il mio Dna non c'era, ma non sono un bugiardo.
“Ho giocato quattro anni in Italia e mi sono stufato di vedere storie di razzismo. Le stesse persone che non fanno nulla contro il razzismo, che io ripudio, sono quelle che mi hanno condannato”.
Un notiziario brasiliano aveva precedentemente pubblicato registrazioni audio ottenute dalle autorità italiane in cui Robinho discuteva del caso con gli amici.
In una clip dice: “Le daremo un pugno in faccia. Tu le darai un pugno in faccia e dirai: 'Cosa ti ho fatto?'”
E in un altro: “Ecco perché rido, non mi interessa affatto.
“La ragazza era estremamente ubriaca, non sa nemmeno chi sono.”
Un'altra conversazione trapelata lo mostra mentre dice: “Se questo viene fuori dalla stampa, mi fregherà”.
Robinho ha giocato per club tra cui Real Madrid, Manchester City e AC Milan, e ha firmato un contratto nel 2020 per tornare nel suo primo club in Brasile, il Santos.
Tuttavia, l'accordo è andato in pezzi quasi immediatamente dopo che gli sponsor avrebbero minacciato di tagliare i rapporti con il club per aver ingaggiato un giocatore condannato per stupro.
Intervenendo dopo l'annuncio del Santos, l'attaccante è andato su Instagram per ammettere: “Ragazzi, questo è Robinho.
“Naturalmente, con molta tristezza nel cuore, sono qui per dirvi che ho preso la decisione con il presidente del club di sospendere il mio contratto in questo momento difficile della mia vita.
“Il mio obiettivo è sempre stato quello di aiutare il Santos Football Club e se in qualche modo mi intralcio, è meglio che me ne vada e mi concentri sulle mie cose personali”.
Il caso di stupro di Robinho: una cronologia

Il caso di stupro che coinvolge il calciatore brasiliano Robinho dura da diversi anni. Ecco una breve cronologia:
- 2014: I media brasiliani hanno riferito delle accuse contro Robinho, ma al momento non è stata presentata alcuna accusa formale.
- 2017: Robinho è stato giudicato colpevole di violenza sessuale da un tribunale italiano e condannato a nove anni di carcere. Tuttavia, ha negato le accuse e ha presentato ricorso contro il verdetto.
- 2020: Dopo il processo d'appello, la sentenza di Robinho è stata confermata dal tribunale italiano. Ma a causa della prescrizione in Italia, non è stato estradato per scontare la pena.
- 2022: Viene ratificata la pena detentiva di Robinho.
- Marzo 2023: Robinho ha consegnato il suo passaporto alle autorità

4