L’Italia è stata eliminata ai playoff mondiali dalla Macedonia del Nord e, per la seconda volta consecutiva, non parteciperà alla massima competizione per nazionali. Negli ultimi giorni, però. gli azzurri hanno iniziato a sperare in un ipotetico ripescaggio dopo i gravi fatti avvenuti in Iran. Anche Roberto Mancini, nel corso dell’intervista post partita di Palermo, ha accennato alla remota possibilità di essere ripescati.
L’IRAN RISCHIA IL MONDIALE, IL SENEGAL NO
Nelle scorse ore la FIFA ha aperto un’indagine su degli episodi accaduti nelle qualificazioni ai mondiali, specificatamente nei match di Senegal ed Iran. A Dakar, dove il Senegal ha battuto l’Egitto ai calci di rigore, i tifosi sugli spalti hanno intonato dei cori razzisti rivolti ai giocatori egiziani, i quali durante i penalty sono anche stati bersagliati da dei laser. Salvo clamorosi colpi di scena, il Senegal non rischierebbe il mondiale ma solo una sanzione. Discorso diverso è quello dell’Iran. Nel match tra la nazionale iraniana ed il Libano le donne che hanno acquistato il biglietto sono rimaste fuori lo stadio e non hanno avuto la possibilità di assistere all’incontro. Le regole della FIFA sono rigide riguardo il rispetto dell’etica, del sesso e della razza. Chi non le rispetta rischia l’esclusione dalle competizioni.
IL RIPESCAGGIO DELL’ITALIA E’ IMPOSSIBILE IN CORRELAZIONE AI FATTI ACCADUTI
Il ripescaggio dell’Italia ai mondiali in Qatar è praticamente impossibile. La FIFA, in questi casi, da’ sempre la priorità alle nazionali in base al continente di competenza. Quindi, se l’Iran dovesse essere squalificato, ai mondiali andrebbe la prima esclusa, cioè Australia o Emirati Arabi (le due nazionali devono svolgere lo spareggio in programma il 7 giugno).
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