Mateo Retegui potrebbe lasciare l’Atalanta dopo una sola stagione, travolto da un’offerta monstre proveniente dall’Arabia Saudita. Il club interessato è l’Al-Qadsiah, che ha messo sul piatto ben 60 milioni di euro per il cartellino dell’attaccante italo-argentino. Una cifra che ha spiazzato la dirigenza bergamasca e che rende difficile rifiutare, anche in considerazione del fatto che al giocatore sarebbe stato proposto un ingaggio tra i 15 e i 20 milioni di euro a stagione, numeri fuori portata per qualsiasi club europeo.
L’Al-Qadsiah aveva già tentato di acquistare Paulo Dybala e Moise Kean, ma dopo i rifiuti ha deciso di puntare tutto su Retegui, reduce da un’ottima stagione con la maglia nerazzurra. L’offerta è superiore a quella presentata per Kean, che si aggirava sui 52 milioni, e ha già messo in allarme l’Atalanta, che sta valutando seriamente la cessione per finanziare il mercato estivo. La trattativa è in fase avanzata, ma la decisione finale spetterà al giocatore, che potrebbe declinare per non compromettere la convocazione ai Mondiali 2026.
Raspadori nel mirino dell’Atalanta: l’ex Sassuolo pronto a raccogliere l’eredità di Retegui
In caso di partenza di Retegui, l’Atalanta ha già individuato il possibile sostituto in Giacomo Raspadori, attaccante del Napoli fresco vincitore dello Scudetto. Il profilo dell’ex Sassuolo piace per duttilità, tecnica e capacità di adattarsi al gioco di Gasperini. Secondo quanto riportato da Sky Sport, la Dea sarebbe pronta a presentare un’offerta concreta per riportarlo al nord, approfittando della concorrenza interna nel reparto offensivo dei partenopei.
Raspadori rappresenterebbe una soluzione ideale per mantenere alto il livello tecnico e tattico dell’attacco atalantino, garantendo anche una maggiore esperienza internazionale. Il Napoli, dal canto suo, potrebbe valutare la cessione solo in presenza di un’offerta importante, ma l’interesse dell’Atalanta è concreto e potrebbe accelerare nei prossimi giorni.
Il rischio per Retegui è quello di allontanarsi troppo dal calcio europeo in un momento cruciale della carriera, con i Mondiali alle porte e la Nazionale italiana in piena ricostruzione. Anche il Milan e il Manchester United restano alla finestra, ma per ora l’unica proposta ufficiale è quella dell’Al-Qadsiah. La palla passa ora al giocatore, chiamato a scegliere tra ambizione sportiva e ricchezza immediata.