Mentre l’Arabia Saudita sembra cercare di attirare i migliori calciatori europei con offerte economiche incredibili, in Premier League si apre un nuovo fronte di indagine. Il Chelsea è attualmente sotto inchiesta da parte della Premier League in relazione a presunti pagamenti verso società offshore.
Secondo quanto riportato da ‘The Times’, l’inchiesta riguarda pagamenti sospetti avvenuti tra il 2012 e il 2019. Questo periodo coincide con la presidenza e la proprietà di Roman Abramovich, che ha recentemente venduto il club a Todd Boehly per 2,5 miliardi di sterline. Sorprendentemente, è stata la nuova proprietà del Chelsea a segnalare questi pagamenti sospetti alle autorità competenti come la Premier League, la Football Association e l’UEFA. Si parla di somme notevoli, milioni di sterline, che potrebbero aver coinvolto società offshore.
Le conseguenze di questa indagine potrebbero includere una multa e persino una possibile penalizzazione in classifica per il Chelsea. Tuttavia, al momento, tutto è ancora da stabilire poiché l’inchiesta è appena iniziata e la Premier League sta esaminando attentamente la situazione. Va notato che il Chelsea aveva già raggiunto un accordo con l’UEFA per una multa di 10 milioni di euro in relazione a violazioni del Fair Play Finanziario, che erano legate alla gestione della vecchia proprietà. L’evoluzione di questa nuova indagine potrebbe avere ulteriori implicazioni per il club londinese.