Recensione Orico USB-4 NVMe, case SSD per espandere il vostro Mac

Seguendo i tutorial di Macitynet potrai vedere come è possibile installare applicazioni di grandi dimensioni su un disco esterno, eseguire il backup del tuo iPhone sempre più potente su un disco esterno o utilizzare il disco esterno come disco di avvio per il tuo sistema operativo macOS.

Magari approfittando delle offerte del Black Friday hai acquistato un Mac mini, un MacBook o un iMac con disco da 256 GB che, come è noto, non è sostituibile in seguito: non disperare perché potrai ottenere prestazioni comparabili utilizzando un case come questo con un SSD della dimensione che ti serve e intercambiabile con un nuovo modello quando le capacità aumentano. Esistono oggi sul mercato SSD interni da 1, 2 e 4 TB a prezzi molto inferiori rispetto alle richieste di upgrade di Apple al momento dell'ordine. Se Apple ti chiede 460€ per passare da 256 GB a 1 TB, puoi aggiungere a pagamento un veloce disco esterno da 4 TB. Vediamo come.

Il memory case Orico USB-4 NVMe è un esempio molto importante di come i drive SSD di tipo M.2 (Next Generation Form Factor) si siano affermati negli ultimi anni tanto da diventare ormai comuni con enormi vantaggi in termini di velocità e praticità e come un'interfaccia USB-4 può portare velocità dal disco interno alle unità esterne, comode da posizionare sopra o accanto al nostro Mac o da portare in borsa insieme al MacBook.

Confezione

La confezione delle Orico USB-4 NVMe è un perfetto esempio di semplicità e pragmatismo: una copertura in cartone è seguita da un sottile profilo in plastica che ospita la custodia, una piccola borsa con viti, un cacciavite e alcune brochure per istruzioni e norme di sicurezza , oltre ovviamente ai due cavi USB-C/USB-C e USB-C/USB-A, lunghi ciascuno 30 centimetri.

La presenza del cacciavite è fondamentale perchè la vite principale che chiude il coperchio è TORX (chiamato anche impronta esalobata o TX, un formato che ad esempio molti produttori come Apple utilizzano per le viti di chiusura dei case dei computer) non è così diffuso come le viti Phillips o con intaglio e non tutti gli utenti hanno a casa un cacciavite corrispondente.

Le operazioni di montaggio richiedono circa 2 minuti e un po' di attenzione, ma sei operativo in pochissimo tempo.

Per il test che abbiamo utilizzato un anno fa Memoria WD_BLACK SN750 da 2 TBche utilizza lo stesso standard: tipicamente una memoria per computer da gaming, l'SSD in questione si è dimostrato perfettamente a suo agio anche per l'archiviazione aziendale e l'editing video. Nel novembre 2024 abbiamo ripetuto il test con due unità interne più recenti sempre di WD (trovate i link a fine articolo).

Recensione Orico USB-4 NVMe, case SSD M.2 piccolo e veloce facile da trasportareRecensione Orico USB-4 NVMe, case SSD M.2 piccolo e veloce facile da trasportare

L'importanza del metallo

Il case dell'Orico USB-4 NVMe è realizzato interamente in metallo, con dimensioni di 121,7x50x15,5 millimetri, sostanzialmente leggermente più stretto ma appena più spesso di un iPhone.

La parte superiore mostra una sorta di dissipatore passivo, che facilita la dispersione del calore, mentre le altre superfici sono lisce e con logo e norme burocratiche stampati in bianco.

L'unico connettore USB4 presente è su uno dei lati cortidotato di un piccolo LED che ne indica il funzionamento, mentre sul lato opposto è presente una piccola maniglia che può essere comoda per agganciare un cavo, se si decide di utilizzarlo frequentemente in mobilità.

Riconoscimento immediato

Una volta connesso al Mac, tramite uno dei due cavi disponibili (la differenza tra i quali è data dal tipo di connettore e dalla velocità) lo riconosce subito e ne chiede la formattazione (nel caso l'SSD sia nuovo).

Da questo punto in poi non c'è molta differenza dal punto di vista dell'utilizzo rispetto ai più classici dischi SSD Sata o ai dischi meccanici, l'unità viene vista dal Mac come un'unità esterna e puoi utilizzarla come memoria attiva oppure (ma sarebbe un peccato) come unità di backup. Su Windows le operazioni sono le stesse.

L'unità è ovviamente molto silenziosa, non avendo parti in movimento e anche il calore, qui provato anche sotto sforzo, non è mai stato rilevante, tanto che la parte superiore dissipativa ci sembra superflua, ma lo accettiamo con piacere, perché da un punto di vista look più aggressivo che non guasta.

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Trasferimenti multipli simultanei senza problemi

La velocità rilevata differisce leggermente da quella dichiarata dal produttore, ma sostanzialmente possiamo dire che l'Orico USB-4 NVMe e i drive interni WD_BLACK SN750 e WD_BLACK SN850X 1 TB si sono comportati molto bene durante tutti i tipi di test.

Abbiamo utilizzato il disco sia per la semplice copia di documenti sia come archivio diretto per la correzione File DNG con Adobe Lightroom Classic e come repository di alcuni file MP3/AAC da gestire con Musica, facendoli riprodurre mentre gestivamo i file DNG.

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Il Mac mini che ha gestito il tutto nella prima fase di test non aveva una porta USB4, ma connettori Thunderbolt 3: la differenza a livello operativo e pratico tra questi due standard non è molta e l'unità si è comportata molto bene in tutte le fasi, anche in la banale gestione del Finder anticipa l'apertura di cartelle con centinaia di file all'interno.

Quest'anno abbiamo ripetuto i test con un MacBook Pro M3 con USB-4 e le velocità di trasferimento sono quelle riportate nei grafici sottostanti.

La differenza con un SSD SATA (come questo ad esempio) è notevolepessimo se confrontiamo le prestazioni con un'unità meccanica. In sostanza la velocità è più o meno tre o quattro volte superiore, con enormi guadagni in termini di praticità, soprattutto quando abbiamo un data rate molto elevato.

Pensiamo alla copia di archivi molto grandi, ma anche alla gestione di file di grandi dimensioni da parte di un'app, come file DNG o RAW generici, ma anche texture o filmati per un montaggio videofile collegati per layout complessi o altre applicazioni che utilizzano librerie.

Nessun problema con nessuno dei due le App, che comunicano con il sistema come se fossero installate sul disco principale del computer (l'unità SSD Western Digital in fase di test è stata creata appositamente per ospitare giochi da archiviare esternamente).

Considerazioni

Durante la nostra prova l'Orico USB-4 NVMe si è rivelata un'unità interessante, capace e valida sotto tutti i punti di vista, sia dal punto di vista della praticità operativa che dal punto di vista della praticità.

Lo svantaggio è che si tratta di un'unità il cui costo è importante: la costruzione metallica fa parte del costo, ma soprattutto l'elevata velocità data da uno standard moderno come USB4mentre sul mercato si trovano moltissime custodie con connettori USB 3.1 o 3.2, e non in metallo a prezzi sensibilmente inferiori.

Ma se sei un professionista il cui valore dei dati al suo interno è importante, questa unità può fare la differenza soprattutto se hai acquistato un Mac con un SSD interno limitato.

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Pro:

• Costruzione in metallo
• Gestisce il calore in modo eccellente
• Molto veloce e performante quanto le unità interne standard

Contro:

• Prezzo importante

Prezzo:

Orico USB-4 NVMe può essere trovato su Amazon.it

• 103€ IVA inclusa (Orico USB-4 NVMe)

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Consigliato per l'abbinamento (test aggiornati a novembre 2024)

• € 86,07 (WD_BLACK SN850X 1TB)

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€ (WD_Nero 770 1TB)

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