Quello che Hakan Calhanoglu ha detto alla Procura nel caso ultras dell'Inter

Il centrocampista Hakan Calhanoglu ha detto agli investigatori di aver avuto contatti personali con gli ultras dell'Inter, ma ha negato di aver cenato con il leader degli ultras Marco Ferdico.

Questo secondo il quotidiano milanese Corriere della Sera, via FCInterNews. Riferiscono che il 30enne ha ammesso oggi davanti alla Procura l'entità dei suoi contatti con il gruppo ultras della Curva Nord.

Questa mattina il centrocampista dell'Inter Calhanoglu ha parlato con la procura antimafia italiana.

Questo rientra nell'indagine in corso nei confronti degli ultras dell'Inter Curva Nord e della Curva Sud del Milan per presunte attività illegali e legami mafiosi.

Calhanoglu è il primo giocatore dell'Inter con cui hanno parlato gli inquirenti. Hanno già intervistato settimana scorsa l'allenatore nerazzurro Simone Inzaghi e il vicepresidente Javier Zanetti.

Hakan Calhanoglu racconta alla Procura la portata dei rapporti con gli Ultras dell'Inter

Secondo il Corriere della Sera, Calhanoglu ha ammesso apertamente di aver avuto contatti ultras dell'Inter con la Nord.

Il nazionale turco ha anche ammesso che ciò è avvenuto nonostante il club avesse messo in guardia i giocatori dall'interagire con gli ultras.

Secondo il Corriere della Sera, Calhanoglu ha detto agli investigatori di aver provato particolare gratitudine per uno striscione di sostegno degli ultras durante il terremoto nel suo paese natale, la Turchia.

Da qui un messaggio di ringraziamento da parte del centrocampista dell'Inter.

Poi ci sono stati altri contatti amichevoli tra Calhanoglu e alcuni ultras dell'Inter. Arrestato in particolare il leader del Nord Marco Ferdico.

Tuttavia, riporta il Corriere della Sera, Calhanoglu ha negato fermamente di aver cenato con Ferdico.

Il trentenne ha completamente smentito le voci secondo cui ci sarebbe stata una cena tra lui, Ferdico, e il tifoso dell'Inter assassinato Antonio Bellocco e le loro famiglie.

Calhanoglu ha anche aggiunto di non sapere chi fosse Bellocco al momento dell'incontro con lui.

Bellocco era un tifoso dell'Inter con legami con il gruppo criminale organizzato della 'nrangheta. È stato assassinato dal leader del Nord Andrea Beretta all'inizio di quest'anno.

Infine, riguardo ad un regalo di magliette che ha fatto ai membri del Nord, Calhanoglu non ha negato.

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Ha dichiarato di aver donato le magliette al gruppo per quelli che credeva fossero scopi di beneficenza.

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