Quattro cose che abbiamo imparato mentre il Manchester United rimpiangeva i guai nella sconfitta per 2-0 contro l'Arsenal – Man United News e notizie di trasferimenti

Il Manchester United si è recato nel nord di Londra per affrontare l'Arsenal, cercando di vincere la seconda partita consecutiva di campionato.

Andre Onana è partito titolare in porta con Harry Maguire al posto dello squalificato Lisandro Martinez. Matthijs de Ligt e Noussair Mazraoui, ex coppia del Bayern Monaco, hanno occupato i loro soliti posti al centro della difesa.

Diogo Dalot è stato riportato come terzino destro e Tyrell Malacia ha iniziato la sua prima partita di Premier League da maggio 2023.

Bruno Fernandes è tornato a centrocampo per affiancare Manuel Ugarte e Mason Mount e Alejandro Garnacho si è inserito proprio dietro l'attaccante.

Nonostante le doppiette contro l'Everton nel fine settimana, Marcus Rashford e Joshua Zirkzee sono stati entrambi lasciati in panchina e Rasmus Hojlund è stato incaricato di guidare la linea.

Ecco quattro cose che abbiamo imparato dalla partita.

Un cambio di approccio

Le giornate in trasferta contro le migliori squadre sotto la guida di Erik ten Hag erano spesso caratterizzate da difese spalle al muro o da palle caotiche, in cui entrambe le squadre avevano numerose occasioni.

Il primo tempo contro l'Arsenal non ha regalato grandi sorprese, ma ha permesso allo United di dimostrare una solidità che non mostrava da molto tempo.

Hanno concluso il primo tempo con l'Arsenal che ha effettuato solo tre tiri in porta e zero in porta.

I Red Devils sono stati anche in grado di controllare maggiormente il possesso palla, arrivando al 52%. È difficile sapere quale sarà l'approccio esatto di Ruben Amorim una volta che conoscerà e avrà più fiducia nei suoi giocatori, ma i primi 45 minuti sono stati sicuramente una svolta rispetto a ciò a cui i tifosi dello United si sono abituati negli ultimi due anni.

Lo United fa a pezzi dai calci d'angolo

L'Arsenal è senza dubbio la squadra con i migliori calci piazzati del campionato, ma Amorim sarà furioso per come la sua squadra è stata distrutta da entrambi i gol.

Lo United ha ricevuto qualche ammonizione nel primo tempo ma è riuscito a malapena a tenere fuori i Gunners.

Non hanno avuto la stessa fortuna nel secondo tempo quando l'Arsenal ha segnato due gol e avrebbe potuto aggiungerne uno o due in più dato che lo United non aveva idea di come gestire le astute tattiche dei padroni di casa.

L'enorme quantità di opportunità offerte ai padroni di casa lascerà perplessi i tifosi che hanno raggiunto la doppia cifra sui calci d'angolo e sembrava che lo United stesse cercando guai più e più volte.

Continuano le difficoltà di Rasmus Hojlund con le spalle alla porta

Hojlund è stato straordinariamente impressionante contro Bodo/Glimt la scorsa settimana e molti sono rimasti sorpresi che sia stato eliminato contro l'Everton nel fine settimana.

Il danese è bravissimo con lo spazio in cui imbattersi con il suo ritmo grezzo e la sua potenza, ma fatica quando gli viene assegnato il compito di tenere alto il gioco.

Sebbene lo United fosse organizzato senza possesso palla e trattenesse abbastanza bene la palla, raramente poteva usare Hojlund come uno sbocco affidabile per sfuggire alla pressione e liberare i suoi compagni attaccanti o Alejandro Garnacho.

Amorim avrà ovviamente bisogno di tempo per allenare i suoi giocatori e i segnali sono certamente buoni sul fatto che impari velocemente, ma molti fan chiederanno che forse Joshua Zirkzee potrebbe essere la scelta migliore se vogliono giocare con un attaccante bersaglio invece del Scandinavo di 21 anni.

Mason Mount non riesce ancora a trovare un ruolo

Ruben Amorim lo è stato zampillante nel suo elogio per l'inglese da quando è entrato nel club.

Tuttavia, i tifosi dello United devono ancora vedere qualcosa di simile al giocatore che ha aiutato il Chelsea a vincere la Champions League nel 2021.

All'inglese è stato affidato il compito di partire titolare davanti a Marcus Rashford ma non ha fornito nulla che suggerisca che sia pronto per partire titolare regolarmente nel club.

Mount lavorerà sempre duramente senza palla e press, ma ha mostrato poca qualità e, come per gran parte della sua carriera all'Old Trafford, la sua prestazione è stata in gran parte dimenticabile.

Alla fine è stato sostituito dopo 58 minuti e sicuramente rifletterà sui numerosi miglioramenti che dovrà fare per essere all'altezza delle aspettative del suo allenatore.

Immagine in primo piano Julian Finney tramite Getty Images

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