Polonia 1 Scozia 2: Robertson segna una tappa storica con uno straordinario vincitore nel finale dopo la storica apertura di McGinn

Lo skipper della POLONIA Piotr Zieliński avrebbe potuto essere perdonato per aver chiesto ad Andy Robertson un selfie.

L'ultimo colpo di testa di Robbo è stato bello come qualsiasi gol che Cristiano Ronaldo abbia mai segnato.

Andy Robertson ha portato a casa un colpo di testa per vincere la partita per la Scozia

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Andy Robertson ha portato a casa un colpo di testa per vincere la partita per la ScoziaCredito: Kenny Ramsay
È stato il suo primo gol con la Scozia in cinque anni e alla sua 80esima presenza

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È stato il suo primo gol con la Scozia in cinque anni e alla sua 80esima presenzaCredito: EPA

In una notte di drammaticità sconvolgente, il vincitore in ritardo dello skipper scozzese a Varsavia a tre minuti interi dall'inizio del recupero ha visto la squadra di Steve Clarke evitare la retrocessione della Nations League.

Il sogno del secondo posto è stato strappato via dal pareggio per 1-1 della Croazia contro il Portogallo.

Ma alla sua 80esima presenza, il terzino sinistro del Liverpool ha regalato al Tartan Army itinerante la vittoria, accompagnata da una prestazione vivace e coraggiosa che ora significa il terzo posto e uno spareggio di marzo nel gruppo A1.

John McGinn ha portato la squadra in vantaggio prima che la Polonia pareggiasse.

Ma negli ultimi secondi Robertson ha colpito con un colpo di testa coraggioso e audace in rete.

Non era niente di più di quanto la Scozia meritasse.

COME HANNO VALUTATO

Craig Gordon – Si è ripreso da un bug e ha vinto la 79esima presenza e la Scozia a volte aveva bisogno di lui. Tiro ribaltato di Piatkowski, parato da Swiderski e poi bloccato da Buksa. Nessuna possibilità, però, con la spinta di Piatkowski. 7
Antonio Ralston – Il terzino destro del Celtic ha avuto difficoltà contro la Croazia, ma ieri sera ha fatto un lavoro decente. Leggi il gioco meglio e con meno fretta. Stanco nel secondo tempo e sostituito. 6
Giovanni Souttar – A volte traballante per i Rangers, ma è diventato il miglior difensore scozzese nelle ultime quattro partite. Di nuovo solido come una roccia. Incredibile blocco nel secondo tempo, poi gran cross del vincitore. 9
Grant Hanley – Sostituito a metà tempo nel pareggio con la Croazia, ma il difensore del Norwich ha mantenuto il suo posto davanti al sostituto McKenna. Ha usato esperienza e cervello calcistico per trattare con gli attaccanti polacchi. 7
Andy Robertson – solo Leighton e Dalglish hanno ora più presenze dello skipper da 80 presenze. Contrasto iniziale goffo e fuga con un passaggio lento dal quale Swiderski avrebbe dovuto segnare. Colpo di testa brillante per il vincitore. 7
Billy Gilmour – Contro la Croazia il piccolo centrocampista non aveva le scarpette da tiro ma ha realizzato un grande tiro dalla distanza, fuori dalla traversa. Palla a Doak per il tee di apertura. Ha continuato ad andare avanti con instancabile esibizione. 7
Kenny McLean – Ora a due presenze dalla Hall of Fame, l'uomo del Norwich ha mantenuto il suo posto nel ruolo di centrocampo profondo e ha continuato a muovere bene il gioco con prestazioni costanti. Ammonito per sfida su Szymanski. 7
Ben Doak – Clarke ha cercato di ingannare tutti, forse non avrebbe iniziato ma sarebbe stato sempre lì. Ci sono voluti tre minuti per creare l'apertura. Sembrava minaccioso ogni volta che prendeva la palla. Sorprendentemente sottotitolato. 7
Scott McTominay – Bellissimo tocco del Napoli che si prepara per un tiro che Skorupski para, poi vede il portiere deviare un tiro brillante sul palo. Ha avuto un'occasione più dura e poi è zoppicato. 7
John McGinn – è tornato alla formazione titolare dopo aver segnato il 19esimo gol venerdì. Ci sono voluti tre minuti per raggiungere il numero 20 e completare uno spettacolo superbo. 8
Lyndon Dykes – di nuovo in testa alla classifica dall'inizio per la 42esima cap. Ha segnato solo una volta per il Birmingham. Tiro andato a segno oltre il palo, poi un colpo di testa parato brillantemente e poi sostituito da Shankland. 6

SOTTOTITOLI: Lawrence Shankland (3) ho lottato per segnare gol con Hearts e nessuna occasione ieri sera, Ryan Christie (5) potrebbe sembrare duro dopo essere stato lasciato cadere. Prenotato subito dopo essere arrivato in buon runout, Ryan Gauld (4) nel ruolo centrale preferito dopo aver sostituito McTominay e ha mostrato tocchi precisi, Nicky Devlin (4) ha vinto la seconda presenza, Stuart Armstrong (2) in ritardo.

L'intera battuta su Ben Doak che avrebbe potuto essere lasciata da Clarke si è rivelata un grande stratagemma.

Un bluff.

Una conclusione.

Non c'era alcuna possibilità al mondo che il diciannovenne in forma venisse lasciato fuori per questo.

Il numero 2 della Scozia John Carver parla del VERO Steve Clarke, della delusione agli Europei, di QUELLA scenata di Ronaldo e del fallimento di Souness

Clarke stava semplicemente incatenando tutti con tutta quella roba su ciò che un adolescente non può fare. Giusto?

Perché se stava seriamente pensando di iniziare con il piccolino in panchina allora era colpevole di pensare troppo alle cose, come ha fatto troppo spesso in passato.

Doak doveva giocare. Puro e semplice. È stato il migliore in campo contro la Croazia all'Hampden per il modo impavido con cui ha terrorizzato un difensore da 77 milioni di sterline.

Nessuno sano di mente lo avrebbe lasciato cadere.

La presunta argomentazione secondo cui un bambino super in forma non può giocare a due giochi a tre giorni di distanza è semplicemente priva di senso.

Se Clarke l'avesse visto diversamente, sarebbe stato un incomprensibile, insondabile, abbandono del dovere. Una decisione che sarebbe stato difficile perdonare e dimenticare.

Ma giochiamo con l'idea che Doak aveva sempre iniziato.

I due cambiamenti che Clarke ha apportato alla sua formazione titolare hanno visto il ritorno dei super McGinn e Lyndon Dykes a scapito di Ryan Christie e del giovane Tommy Conway.

Ancora una volta, non sarebbero stati molti i sostenitori scontenti di ciò.

McGinn ha attraversato un periodo di forma intermittente che ha portato alcune critiche da alcuni ambienti.

Ma il suo gol contro la Croazia a Hampden venerdì gli ha ricordato tempestivamente che ha ancora molto da offrire a questa squadra scozzese.

E il suo sciopero qui ha portato il suo bottino internazionale a 20.

Doak era al centro di tutto.

La sua corsa in area lo ha visto scelto da Billy Gilmour prima che il suo cut-back mettesse la palla su un vassoio d'argento per McGinn.

Era sul suo lato destro più debole, ma la stella dell'Aston Villa ha tirato con calma il suo tiro nell'angolo più lontano della rete.

La Polonia è rimasta sbalordita e ha avuto la possibilità di pareggiare la partita nel primo tempo.

Craig Gordon si è scrollato di dosso un virus per giocare e ha fatto quattro fermate davvero buone per mantenere la Scozia in vantaggio.

La squadra di Clarke è stata fortunata a volte? Puoi scommetterci che lo erano.

I padroni di casa minacciano più volte e avrebbero dovuto segnare almeno una volta prima dell'intervallo.

Ma era con le spalle al muro dal punto di vista della Scozia? Era un inferno?

Per due volte il legno della Polonia è stato scosso e si è portata in vantaggio per 2-0.

Per prima cosa Gilmour ha lanciato un tiro da fuori area che sembrava destinato a travolgere il portiere Lukasz Skorupski e trovare la rete.

Ma la palla colpì dolorosamente la traversa.

Questo avvenne al 33' e Scott McTominay ebbe una discreta occasione quattro minuti più tardi con il suo tiro respinto.

Fu allora che dalla Croazia arrivò la notizia che il Portogallo stava vincendo: proprio l'aggiornamento che tutta la Scozia voleva.

Con la necessità di un altro gol, la squadra di Clarke ha fatto di tutto per ottenerlo.

Tre minuti prima dell'intervallo McTominay ha perforato un rasoterra che è stato deviato sul palo da Skorupski.

È stato angosciante.

C'erano stati anche altri incidenti sfiorati anche per la Scozia, come Dykes che aveva sfondato un tiro sull'esterno della rete da posizione angolata.

La Polonia, però, è sempre stata pericolosa.

John Souttar è stato eccezionale per tutta la serata come difensore centrale e ha dovuto effettuare un'incredibile rimessa dalla linea di porta proprio all'inizio del secondo tempo.

La Scozia stava dando il massimo in tutto il campo.

Non c'è mai stato alcun segno che si sarebbero accontentati dell'1-0 nella speranza che il Portogallo segnasse ancora.

Continuavano a premere per un altro gol.

Un break in avanti guidato da McGinn quasi ce l'ha fatta, ma per un ultimo blocco sul primo palo.

Era tutto o niente e presto non fu più niente.

Al 58' è la Polonia a segnare con un tiro fulminante che Gordon non riesce ad avvicinare.

Kamil Piatkowski semplicemente non avrebbe potuto colpire la palla in modo più dolce per trovare l'incrocio dei pali.

In termini di rivendicare il secondo posto, in quella fase non significava nulla.

Il Portogallo stava ancora vincendo e un gol per la Scozia li avrebbe visti finire secondi contro il Portogallo alla NONA vittoria in trasferta.

Clarke ha tolto Doak per le fasi finali con modifiche apportate per iniettare più energia e raggiungere un goal.

Dykes ce l'ha quasi fatta.

Si è fatto segnare un colpo di testa con un'altra parata in punta di dita dal numero 1 della Polonia proprio quando sembrava che fosse battuto.

Ben presto è emerso che la Croazia aveva pareggiato a Spalato.

Eppure la Scozia non si è arresa.

Il sostituto Christie avrebbe potuto segnare per il 2-1, ma il suo colpo di testa in tuffo è stato facilmente parato.

Ma al terzo minuto di recupero, Robertson ha segnato.

Una palla piena di speranza nell'area è stata attaccata in aria come mai prima d'ora mentre vinceva la partita per la Scozia.

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