Nel corso del primo tempo dell’incontro tra l’Inter e la Salernitana, si è verificata una controversia che potrebbe aver influenzato il risultato del match. Nonostante il dominio nerazzurro e il netto vantaggio di tre reti a zero al termine del primo tempo, una delle marcature interne avrebbe dovuto essere annullata.
La situazione critica è emersa al diciottesimo minuto, quando Carlos Augusto ha avanzato sulla sinistra e fornito un assist a Thuram, il quale ha siglato il primo gol della partita, superando Ochoa. Pochi istanti dopo, è ancora Augusto a mettere a disposizione un altro assist, stavolta direttamente da un calcio laterale, per Lautaro Martinez che ha portato il punteggio sul due a zero, prima del terzo gol siglato nuovamente dal francese.
Tuttavia, è stata la rete del raddoppio a destare perplessità, poiché la battuta della rimessa laterale è stata effettuata con Augusto che aveva un piede tra la linea e il campo.
Secondo il regolamento, entrambi i piedi del giocatore devono essere fuori dal campo al momento della battuta laterale, il che non è avvenuto. L’arbitro avrebbe quindi dovuto assegnare un calcio di punizione alla Salernitana. Tuttavia, il VAR non poteva intervenire in questa situazione, poiché il protocollo non prevede l’uso della tecnologia per valutare la correttezza della battuta di un calcio laterale.
Questa controversia solleva interrogativi sul corretto svolgimento della partita e solleva dubbi sulla gestione degli episodi chiave da parte dell’arbitraggio e del sistema VAR.