Perché all’Inter U23 sarà assegnato il posto lasciato dalla Spal in Serie C e non al Milan Futuro: il regolamento

La FIGC ha ufficializzato l’ammissione dell’Inter U23 al prossimo campionato di Serie C, dopo la bocciatura della domanda di iscrizione della SPAL. Il club ferrarese, guidato da Joe Tacopina, non ha ottenuto la Licenza Nazionale, decretando il suo fallimento sportivo e liberando un posto nei tre gironi della terza serie.

L’Inter U23 diventa così la terza seconda squadra nel professionismo italiano, dopo Juventus Next Gen e Atalanta U23. Il club nerazzurro ha tempo fino al 18 luglio per completare l’iter di iscrizione. Il progetto è già ben avviato: in panchina ci sarà Stefano Vecchi, ex tecnico della Primavera, mentre il ruolo di direttore sportivo sarà affidato a Gianluca Andrissi, con esperienze in Serie B e Lega Pro.

Il Milan Futuro, invece, resta fuori dai giochi, nonostante la retrocessione in Serie D sia avvenuta proprio contro la SPAL, poi esclusa. I rossoneri sono solo quarti nella graduatoria dei ripescaggi, e potranno salire tra i professionisti solo se altre tre domande verranno respinte, uno scenario al momento improbabile.

Il regolamento FIGC distingue tra riammissioni e ripescaggi: nel caso della SPAL, che aveva presentato domanda poi bocciata, si attiva la procedura di ripescaggio, dove l’Inter U23 è in cima alla lista, seguita da Ravenna e da una retrocessa. Il Milan Futuro, essendo una nuova iscritta, è più indietro nella graduatoria.

Serie C 2025/26: Inter U23 al via, il Milan resta in D e la FIGC chiarisce i criteri

La mancata iscrizione della SPAL ha aperto le porte all’Inter U23, ma ha anche acceso il dibattito sui criteri di accesso alla Serie C. Il Milan Futuro, pur essendo una seconda squadra, non ha beneficiato della stessa corsia preferenziale, a causa della retrocessione e della posizione nella graduatoria.

La FIGC ha stabilito che in caso di bocciatura di una domanda già presentata, come quella della SPAL, si procede con i ripescaggi, seguendo un ordine preciso: prima le seconde squadre che hanno fatto richiesta, poi i club retrocessi e infine le nuove iscritte.

Il Milan Futuro, quindi, potrà sperare solo se ci saranno altre tre esclusioni, oltre a quella della SPAL. Anche il caso Brescia è sotto osservazione, ma se la domanda delle rondinelle verrà bocciata, la priorità spetterà comunque al Ravenna o al Caldiero Terme, non ai rossoneri.

L’Inter U23 si prepara al debutto con una struttura già definita: gli allenamenti si svolgeranno a Interello, mentre lo stadio designato per le partite interne potrebbe essere l’U-Power Stadium di Monza.

La FIGC ha inoltre confermato la riammissione della Pro Patria al posto della Lucchese, mentre l’ultimo slot disponibile sarà assegnato tra Caldiero Terme e Ravenna, in base all’esito della domanda del Brescia.

Il progetto delle seconde squadre in Serie C prende sempre più forma, ma resta selettivo e regolato da criteri stringenti, che penalizzano chi non ha continuità sportiva o posizioni favorevoli nei ranking federali.

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