Era il 28 novembre 2022 quando Pavel Nedved, insieme ad Andrea Agnelli e tutto il cda della Juventus, lasciò il proprio incarico nel bel mezzo delle polemiche legate al caso plusvalenze. Da allora, l’ex vicepresidente e icona bianconera è rimasto lontano dal mondo del calcio, fino all’annuncio di un nuovo capitolo della sua carriera: a partire dal 1 gennaio 2025, Nedved sarà il direttore sportivo dell’Al Shabab, uno dei club più ambiziosi del calcio saudita.
Il ritorno in scena di Nedved
Secondo il portale ceco Expres.cz, l’ex Pallone d’Oro ha accettato l’offerta del club saudita dopo un periodo di due anni lontano dal calcio. Durante questo periodo, si era speculato su un suo ritorno nel campionato ceco, con alcuni media locali che lo avevano accostato a un ruolo dirigenziale nella sua nazione. Tuttavia, Nedved ha scelto di rilanciarsi a livello internazionale, accettando un progetto ambizioso e un ruolo di grande responsabilità in Arabia Saudita.
Un incarico prestigioso e ben remunerato
L’Al Shabab è uno dei club in maggiore crescita del calcio saudita, un movimento che negli ultimi anni ha attratto grandi nomi sia tra i giocatori che nei quadri tecnici. Nedved, forte della sua esperienza come dirigente alla Juventus, porterà il suo know-how europeo in un contesto in piena espansione, per cui si prevede anche uno stipendio significativo.
La vita in Arabia Saudita: Nedved sarà da solo
L’ex calciatore vivrà questa nuova avventura inizialmente senza la compagna, la cantante slovacca Dara Rolins, che non si trasferirà in Arabia Saudita. I due continueranno a vedersi regolarmente, ma in modo non continuativo, mentre Nedved si dedicherà completamente al suo nuovo incarico.
Il passato in bianconero e l’assoluzione
Il ciclo di Nedved alla Juventus si era chiuso con le dimissioni collettive del cda, segnando la fine di un’era sotto la presidenza di Andrea Agnelli. Sebbene inizialmente fosse stato coinvolto nel procedimento sportivo legato al caso plusvalenze, Nedved fu successivamente prosciolto da tutte le accuse, cancellando l’iniziale condanna per violazione del codice di giustizia sportiva e l’inibizione temporanea.
Uno sguardo al futuro
Mentre si prepara per questa avventura saudita, i media cechi non escludono che Nedved possa, un giorno, fare ritorno nel calcio del suo Paese. Tuttavia, per ora, il focus del dirigente è tutto sull’Al Shabab, con l’obiettivo di contribuire alla crescita del club e del calcio saudita. Un nuovo inizio per uno dei grandi protagonisti della storia recente del calcio europeo.