Parma, Maresca: “La B campionato difficile, difficoltà preventivate”

Foto: logo Parma

Enzo Maresca, allenatore del Parma, ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo la partita pareggiata per 2-2 allo Stirpe contro il Frosinone:

 “Fortunatamente ci aspettavamo queste difficoltà, sia in Coppa Italia che oggi. Sapevamo di avere in campo 3-4 giocatori che non hanno la condizione ideale, però sono giocatori così importanti che è meglio metterli in condizione facendoli giocatore dall’inizio”.

Dopo il 2-1 avete perso un po’ di campo:

“Ci siamo abbassati un po’ troppo nella ripresa, cosa che non deve succedere ma ce l’aspettavamo e dipende dalla condizione. Abbiamo bisogno del pallone, di giocare per fare bene e nella ripresa l’abbiamo vista poco”. 

Brunetta grande protagonista:

“È un giocatore che a me piace tanto, può fare diverse cose e insieme ad altri è uno su cui puntiamo tantissimo”.

Di Vazquez è soddisfatto? Dovrebbe incidere di più?

“Siamo alla prima di campionato, Franco è un giocatore che conosco talmente bene che vi posso assicurare che è ancora al 50%. Gli abbiamo dato la possibilità di giocare per riprendere la forma, quella è la sua posizione, deve fare l’ultimo passaggio ed essere importante tra le linee. Altro giocatore su cui puntiamo veramente tanto”.

La prossima settimana arriva il Benevento:

“Stasera abbiamo avuto la conferma che la B è un campionato difficile, come lo sono tutti. Il Benevento è stato costruito per fare qualcosa di importante, ci sono tante squadre costruite per essere protagoniste e noi siamo tra quelle. Tanti ci dicono che è un obbligo andare in Serie A, ma le pressioni sono positive per un allenatore. Quest’anno proveremo a fare del nostro meglio e ci sta che in qualche partita ci sarà qualche difficoltà prima di imparare i giusti meccanismi”. 

Leggi anche: Tragedia allo Stirpe di Frosinone: morto tifoso mentre era in fila per entrare

Prev Post

Inter, Zanetti: “Chi comprerei al fantacalcio? Barella e Bastoni, ma costano molto”

Next Post

Milan, raggiunto l’accordo con Pellegri: da limare quello col Monaco