Serata di presentazione di Gianluigi Buffon al Parma. Il portiere ex Juventus ha spiegato il suo ritorno al club ducale ai microfoni di Sky Sport:
“Tantissimi sono i ricordi che porto con me, adesso voglio riscrivere qualche pagina importante. Grande emozione nel tornare qui, qui è l’unico posto in cui posso performare al massimo. Sapevo che Parma poteva regalarmi questo, da nessun parte avrei potuto trovarlo. Sono convinto della mia scelta, rivedendo certi posti mi sono sentito a casa e so che la gente mi vuole bene”.
PERCHE’ L’IDEA DI TORNARE AL PARMA?
“E’ stata un’idea che è nata e ho coltivato giorno dopo giorno. Si è vero che alla fine della gara dell’anno scorso parlai con il presidente. Prima gli avevo detto che non so se ce l’avrei fatta a tornare in Serie B ma poi quando sono arrivato negli spogliatoi è cambiato tutto. Ho detto ai dirigenti della Juve che ero contento che il Parma fosse in queste mani. So che verrà sviluppato un progetto importante. Poi mi è venuto l’idea di tornare, anche se ricevevo altre offerte importanti. A fare la differenza nella mia scelta è stato il coinvolgimento emotivo”.
IL BARCELLONA SI ERA FATTO AVANTI?
“Ho ricevuto due proposte, anche per vincere la Champions. Ma queste non prevedevano un mio ruolo da protagonista e, dunque, non me la sono sentita di dire di sì e ho rifiutato le proposte”.
COSA PENSA DI POTER DARE E COSTRUIRE A PARMA?
“La dirigenza è intelligente e capace. Sicuramente ci sarà qualcosa di interessante. Questa realtà sta attraversando un momento non facile, ma ha un passato e può avere un futuro importante”.
AL MONDIALE 2022 CI PENSA?
“E’ un obiettivo e un sogno al quale non penso. Mancini ha creato un gruppo importante e lo deve portare avanti, non bisogna disturbarlo e va lasciato tranquillo a lavorare. Sono una persona ottimista, ho pensato due o tre anni fa di continuare a giocare per raggiungere il massimo. Se dovessi arrivarci bene, altrimenti non cambierebbe per me nulla”.
UN PARERE SULLA NAZIONALE:
“Mancini ha ridato entusiasmo ai tifosi. Non posso che parlarne bene. Grandissimo merito va dato al ct. I ragazzi danno sempre il massimo. Non so se si vincerà l’Europeo, non dobbiamo caricare di troppa responsabilità i ragazzi”.
DONNARUMMA AL PSG?
“Non posso che fargli un grandissimo in bocca al lupo, è giusto che vada in una squadra come il PSG e tentare di vincere la Champions. Parigi poi è una bellissima città, la società importantissima e la squadra di altissimo livello”.
COSA PROVA PER LA JUVENTUS ORA?
“Quello che provavo 20 giorni fa e in tutto questo tempo. La Juve mi ha permesso di consacrarmi a livello calcistico, mi ha insegnato la cultura del lavoro. Ho sentito grande stima, affetto e amore da parte di tutti”.
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Fonte: Sky Sport