Alejandro “Papu” Gomez, l'attaccante argentino attualmente scontato due anni di squalifica per violazione di doping, ha recentemente condiviso i suoi pensieri sul potenziale dell'Atalanta di vincere il titolo di Serie A e le sue aspirazioni per il futuro. In un iIntervista a L'Eco di BergamoGomez ha riflettuto sul suo periodo all'Atalanta e sullo stato attuale del calcio italiano.
Gomez ha espresso ottimismo sulle possibilità dell'Atalanta in questa stagione, affermando: “Per puntare al titolo servono almeno 85 punti, il che significa pochissimi errori in una stagione. Il record dell'Atalanta è di 78 punti, superare quella soglia non sarà facile. Ma quest’anno la quota potrebbe essere più bassa: non vedo potenze imbattibili”. Ha sottolineato che l'Atalanta ha una “squadra solida” in grado di competere, ma ha sottolineato che il successo dipenderà dalla gestione delle proprie energie nelle varie competizioni.
Parlando della concorrenza, Gomez ha rimarcato: “L'Inter è ancora la squadra più forte, ma non ha lo stesso impatto della scorsa stagione. Dopo di loro vedo l’Atalanta come una squadra completa, più di Napoli, Milan o Juventus, che sono ancora in costruzione”. E aggiunge: “Questo potrebbe essere un anno speciale per l'Atalanta”.
Riflettendo su una stagione quasi vincitrice del titolo nel 2020, Gomez ha ricordato una partita memorabile contro la Juventus: “Siamo stati impressionanti; abbiamo dominato il primo tempo e siamo passati in vantaggio, ma è finito 2-2. Se avessimo vinto quella partita saremmo stati in seria competizione”. Ha notato che l'Atalanta di oggi è più fisica e completa rispetto a quando era alla sua guida.
Gomez ha anche elogiato giocatori attuali come Ademola Lookman e Charles De Ketelaere. Ha dichiarato di Lookman: “Ha un'impressionante capacità di affrontare i difensori durante tutta la partita. E' cresciuto notevolmente nel lavoro di squadra; si vede che ora dialoga con i compagni e si integra bene nel sistema di Gasperini”. Su De Ketelaere lo paragona a Josip Ilicic: “È mancino, alto, fisico e segna gol simili. Non ha ancora la creatività di Ilicic ma può migliorare”.
Riguardo al ruolo di Nicolò Zaniolo all'interno della squadra, Gomez ha commentato: “Il problema è dove inserirlo. Non lo vedo né come attaccante né come trequartista. Ha talento e fisicità ma deve trovare la giusta collocazione”.
Anche Gomez ha espresso fiducia a Gianluca Scamacca: “Quando è arrivato a Bergamo gli ho detto: 'Se sei intelligente e segui Gasperini, farai almeno 20 gol'. Sta dimostrando di essere un grande attaccante”. Tuttavia, è stato cauto nel paragonare il nuovo acquisto Mateo Retegui a Duván Zapata: “È difficile; Duván è stato devastante: i difensori lo temevano. Retegui è diversa ma ha tutte le qualità per incidere”.
Guardando al proprio futuro dopo la fine della squalifica nel 2025, Gomez ha dichiarato la sua determinazione: “Voglio tornare a giocare. Mi alleno ogni giorno; Ho una voglia matta di tornare in campo. Mi piacerebbe farlo in Italia, magari in Serie A o B, o all'estero se necessario. Dopo penserò a diventare agente”.
La posta Papu Gomez: “Dopo l'Inter, l'Atalanta può vincere lo scudetto” è apparso per primo FootItalia.com.