Dopo sei vittorie consecutive, la Fiorentina di Raffaele Palladino cerca domenica il settimo successo contro il Como. I viola sono secondi in classifica, ad un solo punto dal Napoli dopo un inizio complicato. Tuttavia, l'allenatore, come lui Lo ha dichiarato a Sport Mediasetnon ha mai dubitato dei suoi giocatori:
“Nonostante la sconfitta contro l’Atalanta, ho capito di avere una squadra forte, che stava crescendo. Da lì in poi è stato un percorso di miglioramento: Bergamo è stata la svolta”.
La svolta è arrivata anche per Moise Kean, che ha segnato la sua prima tripletta in Serie A nell'ultima partita contro il Verona ed è ora il secondo miglior marcatore dietro Retegui con otto reti. Il segreto? Palladino spiega:
“Ho toccato le chiavi dell’amore e ho dato fiducia a un giovane che aveva bisogno di ritrovare autostima. E' stato molto bravo perché si è messo a disposizione del gruppo con grande umiltà, ha fatto un grande lavoro su se stesso. Ha grandi margini di miglioramento, nemmeno lui sa quanti”.
Como-Fiorentina sarà una partita che vedrà affrontarsi gli allenatori più giovani del campionato: Fabregas (37 anni) contro Palladino (40). L'allenatore viola ha studiato il collega:
“Ho avuto modo di studiarlo in questi giorni, è un ottimo allenatore. Mi piace anche come persona, come si presenta alla stampa e ai suoi giocatori. È un allenatore spagnolo, le sue squadre giocano un ottimo calcio, un calcio offensivo, quindi ti mette in difficoltà. Domenica sarà una bella sfida”.
La forza della Fiorentina in questi primi mesi è stato il gruppo. È stata creata la giusta alchimia per puntare più in alto possibile:
“All’interno dello spogliatoio si è creata una sorta di magia, un gruppo molto solido. Non è stato facile, i ragazzi sono stati bravi, sia i nuovi arrivati che i vecchi nell'accogliere tutti. Tra di noi si è creata questa chimica, questa magia che dobbiamo continuare a cavalcare in questo momento. Promessa per quest'anno? Sarei felice di arrivare il più in alto possibile”.
Palladino ha iniziato la carriera da allenatore in Serie A grazie ad Adriano Galliani, che nel 2022 gli ha affidato il Monza dopo l'esonero di Giovanni Stroppa, che aveva portato la squadra alla promozione:
“Sono stato molto felice perché essere scelti da un grande presidente come Berlusconi e il dottor Galliani è motivo di grande soddisfazione. È stato allora che ho capito che dovevo dare il massimo per realizzare il sogno che avevo dentro di me da anni. Mi hanno dato una grande opportunità e li ringrazierò a vita”.
La posta Palladino della Fiorentina: “Kean aveva bisogno di fiducia. C'è magia tra noi” è apparso per primo FootItalia.com.