Francesco Oppini ha reagito duramente alle critiche piovute sulla Juventus dopo la sconfitta per 5-2 contro il Manchester City, nella terza giornata del Mondiale per Club. L’opinionista ha sottolineato come il confronto tra questa gara e la finale persa 5-0 dall’Inter contro il PSG sia fuori luogo, evidenziando contesti completamente diversi sia per importanza che per formazione schierata.
“Non è tutto oro quello che luccica: troppo City per questa Juventus”, ha scritto Oppini sui social, aggiungendo che l’unico lato positivo è la qualificazione già conquistata agli ottavi e la prova brillante di Yildiz, considerato “la perla rara su cui ricostruire”. Il paragone tra la partita del girone di fine giugno e una finale di Champions League è per Oppini un tentativo maldestro di gettare fango, soprattutto perché entrambe le squadre erano già qualificate e hanno schierato formazioni largamente rimaneggiate. Il suo commento si conclude con un secco “Ritentate!”.
La polemica dimostra quanto la Juventus sia ancora al centro del dibattito mediatico, nel bene e nel male, e come ogni episodio venga analizzato alla ricerca di similitudini spesso forzate, più per alimentare rivalità che per ragioni tecniche.
Ezio Greggio si unisce al dibattito: “Kalulu, autogol e poca autostima. Ma forza Juve sempre”
Anche Ezio Greggio ha commentato il ko bianconero contro il City, analizzando la gara con il consueto tono ironico ma diretto. “Il Manchester City è più forte, ça va sans dire”, ha dichiarato, “ma l’autogol di Kalulu ha tolto certezze e fiducia”. Greggio ha sottolineato l’atteggiamento sperimentale della Juventus, scesa in campo con il motto “facciamoli giocare tutti tanto siamo qualificati. Pure Kostic. Sì, pure Kostic”, ironizza.
Il comico ha poi ribadito l’impegno di Tudor, elogiando il tecnico per aver dato tutto in un momento di rifondazione, sottolineando però la necessità di cambiare “mezza squadra, soprattutto in difesa… ma non solo”. Nonostante la sconfitta, Greggio ha concluso con un incoraggiamento: “Comunque FORZA JUVE, ora e sempre”, dimostrando il proprio sostegno anche nelle difficoltà.
L’intervento di Greggio conferma la vicinanza del mondo dello spettacolo al club bianconero, e rafforza l’idea che questa fase di transizione sia ancora lunga, ma non priva di fiducia da parte dei tifosi e degli opinionisti storici.