23 giorni. Con Oaktree Capital, PIMCO e il possibile interesse saudita, le prossime tre settimane saranno tutte importanti per il futuro di Suning all'Inter.
Lo sottolinea l'edizione cartacea odierna del quotidiano torinese Tuttosport, via FCInterNews.
Da mesi – gli ultimi tre anni appunto – la data del 20 maggio di quest'anno si profila come un punto chiave per il futuro di Suning all'Inter.
È questa la scadenza del prestito che la proprietà dell'Inter ha contratto dall'Oaktree Capital nel 2021.
Ora, tuttavia, tale scadenza non è più così imminente nel futuro. È abbastanza vicino all’orizzonte da essere praticamente il presente.
Suning, quindi, dovrà fare chiarezza sul futuro molto presto.
PIMCO, Oaktree, Suning e Inter – 23 giornate decisive
Rapporti diffusi indicano che Suning è vicino a concordare un nuovo prestito per rifinanziare il debito con Oaktree.
La proprietà nerazzurra sarebbe in trattativa con PIMCO, altro fondo americano.
Quel prestito sarebbe per €400 milioni. Ciò sarebbe sufficiente affinché Suning ripaghi integralmente il debito con Oaktree.
Suning, quindi, potrebbe restare alla guida dell'Inter almeno per il prossimo futuro.
Quel prestito sarà un altro prestito triennale, con scadenza nel 2027.
Ciò sembrerebbe quindi implicare che Suning possa restare alla guida dell'Inter fino ad allora.
Ma forse non del tutto, se la proprietà dell'Inter vendesse il club.
Come sottolinea Tuttosport, l'interesse per l'acquisto dei nerazzurri saudita restano le fonti.
Inoltre, rileva Suning, il contratto dell'attuale amministratore delegato dell'Inter Beppe Marotta con il club scade a fine giugno 2027.
Il 2027, quindi, potrebbe essere l'anno decisivo per i cambiamenti in casa Inter. Non ancora, però: Suning è pronto ad affrontare di petto la prossima svolta.

Solo, però, se i padroni di casa dell'Inter riusciranno a navigare con successo le prossime 23 giornate.