Non c'è solo PIMCO, anche una cordata saudita è in fase di due diligence per il possibile acquisto dell'Inter da Suning.
Questo secondo l'edizione cartacea odierna del quotidiano economico italiano Il Sole 24 Ore, via FCInterNews.
Recenti rapporti indicano che la proprietà dell'Inter, Suning, è molto vicina a ottenere un ingente prestito che consentirà loro di rifinanziare il proprio debito e mantenere il controllo dei nerazzurri.
Secondo quanto riferito, Suning si sta avvicinando alla fine dei colloqui con il fondo statunitense PIMCO.
Questi sarebbero su un prestito di tre anni di oltre €400 milioni. Ciò consentirebbe alla proprietà dell'Inter di ripagare il debito con Oaktree Capital prima della scadenza del mese prossimo.
Suning potrebbe quindi restare alla guida dell'Inter.
Il tasso di interesse su questo nuovo prestito non sarebbe molto superiore al 12% di quello di Oaktree.
Ma queste non sono le uniche novità riguardanti la situazione societaria dell'Inter, riporta Il Sole 24 Ore.
Non solo PIMCO – In fase di due diligence anche la cordata saudita per l'Inter
Secondo Il Sole 24 Ore l'intento del prestito di PIMCO sarebbe solo quello di dare a Suning più tempo per vendere definitivamente l'Inter.
La cessione dei nerazzurri potrebbe essere ancora all'orizzonte, riporta il quotidiano.
E c'è un potenziale acquirente che sta facendo passi concreti, anticipa Il Sole 24 Ore.
Questo sarebbe un consorzio da Arabia Saudita.
Questo è diverso dal fondo sovrano del regno, il Fondo per gli investimenti pubblici. I PIF sono gli attuali proprietari del Newcastle United.
Il PIF non avrebbe alcun coinvolgimento in una potenziale scalata dell'Inter.
Tuttavia, esiste un consorzio dell’Arabia Saudita, finanziato da investimenti privati.
E secondo Il Sole 24 Ore i rappresentanti di quella cordata sarebbero già nella fase di studio dei conti finanziari dell'Inter.

Sono seri riguardo alla possibilità di un'acquisizione e sono già nella fase di due diligence.