Aaron Rodgers, un potenziale candidato alla vicepresidenza ruolo al fianco di Robert Kennedy Jr. nel prossimo film Le elezioni generali di novembre stanno suscitando scalpore nella NFL. La possibilità che metta fine alla sua carriera calcistica per perseguire le sue ambizioni politiche è oggetto di intense speculazioni, ma nulla è stato ancora confermato.
L'equipaggio di NFL Network, inclusi i conduttori Andrew Siciliano, Ian Rapoport, Mike Garafolo e Tom Pelisseroerano visibilmente stupiti mentre davano la notizia in onda, riportando le ultime novità Sviluppo di Aaron Rodgers.
Essi non hanno preso la notizia così sul serio, perché hanno avuto difficoltà a “tenere il tutto insieme” parlando dell'argomento, prendendolo soprattutto come uno scherzo. Tom Pelissero ha detto mentre l'equipaggio ridacchiava in sottofondo.
“La buona notizia è che le elezioni si terranno il martedì, che normalmente è il giorno libero dei giocatori, quindi sarebbe disponibile a vedere i risultati arrivare…
Aaron Rodgers sta facendo il salto in politica?
Secondo quanto riferito, il candidato indipendente alle presidenziali americane Robert F. Kennedy Jr. si è rivolto a Rodgers chiedendogli la prospettiva di diventare suo candidato alla corsa nelle prossime elezioni di novembre. Il Times rivela che Rodgers è impegnato in discussioni in corso con Kennedy nell'ultimo mese, indicando un interesse reciproco nella partnership.
Anche se resta incerto se Rodgers abbia ricevuto un'offerta formale per la posizione di vicepresidente, le fonti suggeriscono che il suo “potere da star e il suo zelo indipendente” potrebbero rivelarsi determinanti nel tentativo di Kennedy di sfidare l'attuale panorama politico.
A 40 anni, Rodgers emerge come potenziale candidato insieme all'ex governatore del Minnesota e wrestler professionista Jesse Ventura nella lista dei candidati alla vicepresidenza di Kennedy. L'allineamento di Rodgers con le ideologie politiche di Kennedy, in particolare per quanto riguarda questioni come le vaccinazioni e la “libertà medica”, è stato pubblicamente riconosciuto.