Festa Italia, il Prefetto di Roma: “Celebrazioni vietate, la FIGC era stata avvisata”

Foto: profilo Instagram Azzurri

Intervistato dal Corriere della Sera, il Prefetto di Roma Matteo Piantedosi ha detto la sua sugli assembramenti provocati dal pullman scoperto, utilizzato dagli Azzurri per celebrare nella capitale la vittoria dell’Europeo. “Venerdì scorso abbiamo convocato un comitato per decidere cosa fare, coinvolgendo anche la FIGC. La Federazione chiedeva di permettere ai calciatori di fare un giro con un autobus scoperto, ma si è detto chiaramente dell’impraticabilità della richiesta“. Un primo cambiamento è avvenuto nella mattinata di lunedì, quando la FIGC “ha proposto una soluzione per permettere ai giocatori di festeggiare con i tifosi: montare una pedana in Piazza del Popolo, così da consentire il ‘contatto’ con il pubblico e permettere a noi di gestire la situazione riunendo i presenti in un unico luogo“. Poi, il cambio di rotta.

Nel primo pomeriggio di lunedì, la FIGC ha rinnovato la richiesta di utilizzare l’autobus per le vie di Roma. Dal canto nostro, abbiamo ribadito che le valutazioni non erano cambiate“. E Gravina? “Dalla Federazione si è detto che in strada era già presente tanta gente, e che i calciatori erano fortemente intenzionati a effettuare il giro sull’autobus“. Dunque, perché non fermarlo? “Migliaia di persone erano già in attesa del passaggio del mezzo“, ha spiegato Piantedosi. “Vietarlo avrebbe potuto creare problemi di ordine pubblico“.

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