Ad oltre un anno dall’addio al Napoli, l’ex allenatore Rudi Garcia ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Raphael Domenach, per i media di Carrè. Garcia, che ha guidato la squadra partenopea da giugno a novembre 2023, ha ripercorso la sua esperienza sulla panchina azzurra, non risparmiando critiche nei confronti del club e del presidente Aurelio De Laurentiis.
Il rapporto con Walter Mazzarri
Garcia ha fatto riferimento al suo successore, Walter Mazzarri, esprimendo il suo disappunto per il mancato riconoscimento del lavoro svolto nei primi mesi della stagione:
“Walter non mi ha mai ringraziato dei punti che gli ho lasciato, e del fatto che gli bastava vincere una partita per passare agli ottavi di Champions.”
L’esperienza al Napoli e il rimpianto
Nonostante le difficoltà, Garcia si è detto consapevole del rischio che comportava prendere le redini di una squadra reduce dalla vittoria dello Scudetto:
“Sapevo bene che mi sarei preso un rischio arrivando in un club che aveva appena vinto lo Scudetto, ma stavamo parlando del Napoli e della Serie A.”
Secondo il tecnico francese, la sua permanenza avrebbe potuto cambiare il corso della stagione:
“Potevano tenermi, sarebbero potuti arrivare in Champions invece che chiudere al decimo posto.”
Le critiche a De Laurentiis
Non sono mancate parole dure nei confronti del presidente Aurelio De Laurentiis, definito distante dalle dinamiche calcistiche:
“De Laurentiis? È uno che capisce di cinema, molto meno di calcio. Inizialmente credevo fosse un gentleman, poi si è rivelato tutt’altro.”
Garcia ha anche sottolineato le difficoltà nell’ambiente napoletano, con diversi giocatori che sembravano intenzionati a lasciare il club:
“Stavo lavorando per rimotivare l’ambiente, in diversi se ne volevano andare.”
Un addio mai digerito
Le dichiarazioni di Garcia confermano come l’esperienza napoletana abbia lasciato un mix di rimpianti e amarezza. Da allora, il tecnico francese non ha più trovato un incarico in Serie A, mentre il Napoli ha vissuto una stagione di transizione, culminata con un deludente decimo posto.