Motta si assume la responsabilità del pareggio del Bologna, si gode la sfida con il Manchester City: “Non c'è momento migliore”

L'allenatore della Juventus Thiago Motta ha fatto una mia colpa seguendo il Pareggio 2-2 contro il Bologna che ha allontanato ulteriormente la sua squadra dalla zona Champions League.

I fedelissimi bianconeri sono sempre più inquieti davanti alle prestazioni poco entusiasmanti e ai risultati deludenti della squadra. Anche se la Vecchia Signora resta imbattuta in Serie A in questa stagione, nove pareggi in 15 turni sono difficilmente giustificabili.

Sabato i bianconeri si sono ritrovati sotto di due gol di Dan Ndoye e Tommaso Pobega. I padroni di casa sono riusciti a mantenere intatta la loro striscia di imbattibilità grazie ai gol di Teun Koopmeiners e Samuel Mbangula negli ultimi 20 minuti, ma non è bastato a proteggere Motta e i suoi dal coro di fischi del pubblico dell'Allianz Stadium. la loro irritazione con la squadra.

L'allenatore bianconero ha quindi rivendicato la piena responsabilità del risultato difendendo i suoi giocatori.

“La cosa positiva è stata la reazione ad una partita che andava malissimo, dopo essere passati in svantaggio. I ragazzi in campo con grande cuore hanno lavorato fino all'ultimo minuto cercando di rimettersi in carreggiata”, ha detto il 42enne nella conferenza stampa post partita via IlBianconero.

“Non siamo soddisfatti del risultato, non possiamo accontentarci di quello che abbiamo fatto. Ma ancora una volta devo ringraziarli per il loro cuore, per il loro coraggio. Rimettersi in carreggiata non è stato facile.

“Dobbiamo sicuramente migliorare, alzare il livello, le pretese verso noi stessi. Questa è una mia responsabilità, tutta mia. Lo prendo. Continuiamo a lavorare per ottenere i risultati che desideriamo”.

Motta ha anche insistito sul fatto che Koopmeiners stesse facendo bene, ma gli è mancato solo un gol.

“Koop ha fatto solo bene da quando è arrivato, sempre. Abbiamo il privilegio di avere un giocatore di questo calibro. L'obiettivo è solo un dettaglio. Fai attenzione a quello che fa in campo. Crea, attacca, difende e aiuta i suoi compagni di squadra.

Infine, l'allenatore della Juventus ritiene che, nonostante la grave crisi infortunistica della sua squadra, rimanga un buon momento per scontrarsi si dirige con il Manchester City feritomentre le due parti si preparano a incontrarsi mercoledì.

“Penso che non ci sia momento migliore per affrontare il Manchester City. Li affronteremo come sempre, dando il massimo, cercando di limitare il loro gioco e implementando il nostro”.

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