Mondiali 2022, durante i lavori morti oltre 6.500 operai negli ultimi 10 anni

I preparativi per i mondiali di calcio in Qatar sono iniziati nel 2010, e da quell’anno, i lavori svolti sono stati impressionanti. Secondo quanto riportato da The Guardian, durante i preparativi dell’evento oltre 6.500 operai immigrati hanno perso la vita. Da dicembre 2010 infatti, sono deceduti in media 12 lavoratori a settimana.

In tutto, sono stati realizzati sette stadi, strade, un aeroporto, hotel, trasporti pubblici e la città che ospiterà la finale. C’è da precisare però, che non si hanno dati precisi sul luogo o l’occupazione svolta dalle vittime. Ma secondo Nick McGehaan, direttore di un’associazione che si occupa di diritto di lavoro nel golfo, è verosimile che gli operai deceduti abbiano lavorato alla costruzione delle strutture necessarie per lo svolgimento dei Mondiali 2022.

Leggi anche: Champions League, Atletico Madrid-Chelsea: le probabili formazioni e dove vederla in TV

Leggi anche: Atalanta in lutto: muore a 21 anni Ta Bi, centrocampista campione d’Italia 2019

Fonte: The Guardian

Prev Post

Perrone: “Il Milan deve costruirsi un futuro, soltanto Ibra non basta”

Next Post

Repubblica – Torino: svelati i nomi dei nuovi positivi. Torino-Sassuolo a un passo dal rinvio