Nel suo consueto appuntamento sulle colonne di calciomercato.com, il giornalista sportivo Mario Sconcerti ha parlato di Milan ed in particolare del riscatto di Fikayo Tomori dal Chelsea. “C’è confusione nelle leggi del mercato. Prendiamo come esempio il caso Tomori, acquistato in prestito con diritto di riscatto a 28 milioni dal Milan. Con questo accordo viene ingaggiato un giocatore e gli viene fatta giocare metà stagione. Ma al momento di rispettare l’accordo, si chiede uno sconto, cioè si va dentro una trattativa che l’accordo non prevedeva. Avrebbe dato il giocatore in prestito il Chelsea per vederselo pagare cinque mesi dopo 7-8 milioni in meno? Probabilmente no. C’è in sostanza un’irregolarità a posteriori, ma è importante perché ormai così fanno tutti. Parlo di Tomori perché è un caso del giorno, ma posso citarne altri cento. Le regole del mercato stanno diventando sempre più virtuali, opinioni libere spinte dalle esigenze più diverse. Un giocatore dato in prestito con diritto di riscatto ha sul piatto due soluzioni: o lo lasci andare oppure lo tieni e lo paghi quanto prestabilito nel contratto di prestito. Non è corretto cercare lo sconto dopo, la gara sportiva è stata già alterata a quel punto“, ha scritto Sconcerti.
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