Dal suo arrivo al Real Madrid quest'estate, Kylian Mbappé ha cristallizzato le aspettative, ma le sue prestazioni poco brillanti stanno iniziando a far parlare di sé. Nonostante una presentazione faraonica al Santiago Bernabéu, dove 80.000 tifosi hanno festeggiato il suo acquisto, l'attaccante francese fatica a rispondere all'enorme pressione.
Secondo Georges Quirino-Chaves, analista di La squadraMbappé gode di uno status speciale che lo distingue dai compagni: “Per Florentino Pérez è il tesoro più grande. Vederlo in panchina è impensabile sia per la società che per i tifosi. » Un trattamento molto diverso da quello di Karim Benzema o Zinédine Zidane al loro debutto a Madrid.
Lo spettro dei fischi al Bernabéu
Domenica, durante il ricevimento del Getafe, Mbappé ha potuto affrontare una realtà che hanno affrontato anche Zidane e Benzema: i fischi dei tifosi. Dopo la sua prestazione deludente contro il Liverpool (sconfitta per 2-0), Pablo Polo, giornalista di Marcaavverte: “I tifosi sono stati pazienti, ma non ci sarebbe da stupirsi se venisse fischiato. Lo hanno fatto con Benzema e Zidane, potrebbero farlo con lui. »
Una sfida importante per l'ex parigino, che ora dovrà dimostrare di poter soddisfare le aspettative di un club esigente come il Real Madrid.