L’ex difensore dell’Inter, in un’intervista alla Gazzetta dello Sport, ha parlato della crescita dei nerazzurri e dell’importanza di Antonio Conte.
L’ex difensore dell’Inter e della Nazionale Marco Materazzi, in un’intervista concessa alla Gazzetta dello Sport, ha parlato della crescita dei nerazzurri e dell’importanza di una figura come Antonio Conte, a suo dire “sempre più interista”. Queste le sue parole.
Sul primato in classifica: “Un primo segnale? Se sarà un vero segnale, lo potrà dire soltanto il campo. Sicuramente è quello che ci voleva. E’ un primato meritato, questa squadra è costruita per lo scudetto”.
La lite Agnelli-Conte: “La mia idea? Che ho visto Conte ‘interizzato’. Sabato ha chiesto scusa per quel gesto, pur ribadendo che era stato provocato. Ammettere i propri errori è una cosa molto bella. Noi siamo l’Inter e siamo abituati al rumore dei nemici. Rende tutto molto più bello, speciale”.
L’esultanza di Conte ieri: “Conte come Mou? Premesso che non posso e voglio fare un paragone, sono simili per come vivono le partite e per come sanno tirare il meglio dai propri giocatori. Anche se poi preparano le sfide in modo diverso. L’esultanza di Conte è dovuta al fatto che sta diventando sempre più interista. E questa cosa mi piace un casino”.
Fonte dichiarazioni: Calciomercato.com.
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