Marco Muller morto a 71 anni: l'ex calciatore diventato rapinatore di banche soprannominato “Robin Hood svizzero” muore dopo 36 anni di fuga

Una ex star di alto livello diventata rapinatrice di banche incarcerata è stata trovata morta dopo 36 anni di fuga dalla polizia.

Marco Muller, 71 anni, ha giocato negli anni Settanta con lo Young Boys, campione in carica della Super League svizzera.

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Marco Muller, 71 anni, è morto dopo 36 anni di fuga dalla poliziaCredito: polizia

Il difensore ha anche vinto presenze nelle nazionali giovanili svizzere e ha giocato per il club di serie inferiore dell'SR Delemont.

Ma Muller si dedicò a una vita criminale dopo aver appeso gli stivali al chiodo a soli 20 anni, e fu soprannominato il Robin Hood svizzero.

Negli anni '80 ha rapinato una serie di banche e furgoni portavalori, guadagnando un bottino stimato di oltre 2,5 milioni di sterline.

Muller è fuggito dalla prigione del Giura mentre stava scontando una serie di rapine a mano armata.

Successivamente nuovamente arrestato, nel 1988 fuggì mentre era in custodia cautelare nel carcere di Berna e non fu mai ripreso.

Avrebbe dovuto rispondere dell'accusa di aver rapinato furgoni portavalori a Ginevra e Delémont.

La storia di Muller è finita tragicamente quando il suo corpo è stato trovato il mese scorso lungo una linea ferroviaria vicino alla sua città natale Bassecourt.

La sua identità è stata confermata solo la settimana scorsa dai test del DNA.

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Si pensava che il calciatore fuggitivo si fosse nascosto in Francia negli anni successivi.

L'ex complice di Muller, Andre Jaggi, ha dichiarato: “Non credo che Marco sia tornato nella sua città natale mentre era in fuga.

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“Non era stupido. Anche sotto mentite spoglie lo avrebbero riconosciuto qui dal suo modo di camminare.

“La polizia è venuta a dirmi che era morto. Mi ha dato una sensazione strana.

“Di solito si teneva la maggior parte del denaro dopo le rapine. Poi mi chiedeva in prestito di più e diceva che mi avrebbe ripagato alla prossima rapina.”

Yves Girard, 71 anni, lavorava in una banca di Bassecourt saccheggiata da Muller nel 1979.

Ha ricordato: “Il ragazzo entrò con una parrucca rossa e un cappotto lungo, come in un film di Sergio Leone.

“Ha tirato fuori dei candelotti di dinamite e mi ha detto di prendere tutti i soldi dalla cassaforte altrimenti sarei saltato in aria.”

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