Nell'ultima beta del futuro aggiornamento a macOS Sequoia 15.2 (versione attualmente nelle mani di sviluppatori e beta tester) Apple ha integrato una piccola novità in Safari: una nuova voce nel menu “File”.
La voce in questione è “Importa dati di navigazione da un file o da una cartella…”; L'opzione ha anche un sottotitolo (una stranezza per l'interfaccia di Apple) che dice: “Può includere segnalibri, password e altro”).
Come è facile immaginare, l'opzione in questione permette di recuperare dati da file o cartelle esportati: segnalibri, cronologia di navigazione, estensioni, ecc., dettagli esportati da un browser diverso (es. Mozilla Firefox) in una cartella del Mac.
La finestra che appare dopo aver selezionato questa nuova voce suggerisce agli utenti di Google Chrome di importare i dati tramite Google Takeout, un sito che permette di esportare una copia dei contenuti sul proprio account Google come backup o di utilizzarli con un servizio esterno a Google ( una funzionalità simile è offerta anche in Safari su iOS andando da iPhone a Impostazioni > App > Safari > Importa).
Oltre alla funzione in questione, da Safari è possibile selezionare il menu “File” e da qui “Importa da browser” per selezionare il browser a cui fare riferimento (installato sul Mac) ed importare Segnalibri, Cronologia, Password, ecc. .
Se dobbiamo esportare i segnalibri dal Mac, basta aprire Safari, quindi scegliere File > Esporta > Segnalibri, scegliere dove esportare il file e fare clic su Salva. Il nome file predefinito è Safari Bookmarks.html (a meno che non lo modifichi).
È possibile esportare una copia dei segnalibri di Mozilla Firefox, Google Chrome o Microsoft, sfruttando funzioni specifiche di questi browser.
Come accennato, nel momento in cui scriviamo l'aggiornamento a mascOS 15.2 è distribuito in versione beta; la versione finale per tutti dovrebbe arrivare all'inizio di dicembre insieme a iOS 18.2, tvOS 18.2, iPadOS 18.2, ecc.