Il giornalista italiano Paolo Condo ritiene che l'Inter “abbia commesso un grave errore” nella gestione della partita di Serie A di ieri contro la Juventus.
Condo ha espresso il suo giudizio sul thriller del Derby d'Italia sull'edizione cartacea odierna del quotidiano romano La Repubblica, via FCInter1908.
Inter sembrava avere il controllo del Derby d'Italia di ieri quando Denzel Dumfries ha segnato il quarto gol della partita.
Fino a quel momento era stata una gara avanti e indietro.
Ma i nerazzurri hanno dimostrato quanto possa essere formidabile il loro attacco, regalandosi due gol di vantaggio in quella che fino a quel momento era stata a dir poco una sparatoria.
Pertanto, la situazione sembrerebbe aver richiesto un approccio più cauto da quel momento in poi.
Ma non è proprio quello che ha fatto l’Inter. Anzi, è proprio il contrario.
Invece di provare a rallentare la partita, o a ritirarsi un po' per trincerarsi e difendere, l'Inter ha continuato a spingere per più gol.
Alla fine si è rivelata una grande scommessa. L'Inter non ha segnato di nuovo dopo che Dumfries ha segnato il quarto, ma il sostituto della Juventus Kenan Yildiz ha segnato due volte per cancellare il vantaggio.
Condominio: “L'Inter ha commesso un grosso errore” lasciandosi scappare lo scontro Juventus
Il giornalista italiano Condo scrive che “Inter e Juventus hanno lottato come pugili con la guardia abbassata”.
Definisce l'approccio delle due squadre alla partita come “Vediamo chi ha di più e siamo pazienti con i colpi”.
“Ha prodotto una quantità (e qualità) di occasioni da gol che normalmente si trovano in un’intera giornata”.
“L'Inter non ha vinto la partita, anche se ha segnato quattro gol contro una difesa che nelle precedenti otto partite aveva subito solo una volta”.
«L'Inter ha sbagliato a leggere la partita», sostiene Condo.
“Altrettanto importanti quanto i quattro gol sono stati i quattro errori che hanno fatto sembrare che la partita fosse sull'orlo del 5-2”, sostiene Condo.

Questo probabilmente ha indotto l’Inter a pensare che la Juventus fosse sull’orlo del collasso”.