Arrivato nella Capitale per coprire le spalle all’albanese Thomas Strakosha, Pepe Reina si è preso le responsabilità della Lazio, dimostrando, nonostante la veneranda età, di poter ancora dire la sua.
Pepe Reina ripartirà con l’allenatore che lo ha messo in condizione di sfoderare le prestazioni migliori e più convincenti della sua carriera: l’approdo di Maurizio Sarri rappresenterà uno stimolo maggiore per il gruppo, sia per la ventata di novità che inevitabilmente trascinerà, sia per il pedigree della sua carriera ed esperienza calcistica. Da nuovo leader dei biancocelesti, il portiere spagnolo intendere ripetere quanto ben fatto lo scorso anno, consapevole di poter dare ancora di più al gruppo e di poter raggiungere obiettivi più ambiziosi. A proposito di ciò si è espresso dal ritiro di Auronzo di Cadore, rilasciando dichiarazioni ai cronisti in sede.
Ecco le sue parole sul nuovo tecnico della Lazio:
«Pregi e difetti di Sarri non mi permetto di dirli altrimenti mi mena, posso dire che è un perfezionista. Questo è un pregio e un difetto. Dovrà avere pazienza, ma è un grandissimo allenatore. Sono fiducioso. Noi siamo sicuramente in grado più avanti, perché abbiamo già lavorato con Sarri, io e Hysaj. Il gruppo è molto disponibile. Faremo in modo di accorciare i tempi di adattamento alle idee di Sarri, però ovviamente un pochino ci vuole. Veniamo da 5 anni giocati in una maniera, questa è completamente diversa. Siamo consapevoli che non è scontato».
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